Qual è la differenza tra dpcm e decreto legge? Si tratta di una domanda tornata d’attualità da quando nella serata di ieri, venerdì 18 dicembre, il premier Giuseppe Conte ha annunciato il nuovo provvedimento contenente le norme per il Natale. Il Presidente del Consiglio ha specificato che non si tratta di un dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei Ministri) ma di un decreto legge.
La differenza tra dpcm e decreto legge
Sono diverse le differenze tra dpcm e il decreto legge sono molte, sia per quanto concerne l’iter di formazione e discussione, le forze politiche coinvolte e l’efficacia. I dpcm – come spiega Diritto.it – sono atti di contenuto particolare o astratto che, senza dubbio, hanno il merito di essere rapidi e quindi particolarmente adatti alle situazioni di emergenza, ma dall’altro lato non coinvolgono il Parlamento, e quindi sono espressione della volontà della sola maggioranza politica.
La forza del decreto legge
Il decreto legge invece assicura il dialogo e la collaborazione con l’opposizione, e, da questo punto di vista è più garantista rispetto ad un dpcm. Questo è il motivo per cui molte forze politiche si sono opposte all’utilizzo massivo dei decreti ministeriali con i quali il dialogo democratico è ridotto, se non azzerato.
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