Covid, anche se la Campania resta in zona arancione e le norme sono ancora più restrittive, altrove i divieti sono aggirabili. “Le misure ci sono e hanno dato un segnale forte – spiega Pier Luigi Lopalco, virologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia – ma oggi il rischio di ritrovarsi intere famiglie che se ne vanno in giro in macchina a 2 a 2, è davvero alto”.
Natale, i divieti sono aggirabili
Il testo presentato venerdì sera dal premier Giuseppe Conte, recita chiaramente che tra il 24 dicembre ed il 6 gennaio 2021 sono consentiti gli spostamenti verso “una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi”.
Ciò significa che è consentito andare a pranzo dai nonni che vivono nel comune accanto al nostro raggiungendoli con macchine diverse ma con soli 2 occupanti. Impossibile da controllare a meno che non si entri in casa.
“Un sistema liberal-democratico non manda la Polizia in casa, a meno che non ci sia una flagranza di reato – ha spiegato Conte in diretta rispondendo alle domande dei giornalisti sul decreto – noi non entriamo nelle case degli italiani, è un decreto concepito come forte limite alla circolazione. Si esce con l’autocertificazione”.
Se è vero che ci si potrà spostare tra Regioni solo per far visita ad un anziano non autosufficiente al netto del rischio che la persona sceglie di prendersi – quale figlio non sarà in grado di provare che un genitore magari over 70 non abbia malattie che necessitano della sua assistenza?
Seconde case, divieto in Campania
Il punto focale dei chiarimenti riguarda le seconde case, del tutto vietate in Campania. Il premier ha acconsentito agli spostamenti verso le seconde case per tutto il periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Fonte: Il Mattino