Sedava i suoi pazienti localmente per eseguire coloscopie, gastroscopie o rettoscopie e ne approfittava per abusare di loro. Un noto gastroenterolo romano, in servizio presso l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, è accusato di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di 14 uomini suoi pazienti che hanno subito palpeggiamenti e azioni che nulla avevano a che fare con le necessità diagnostiche mentre erano sdraiati sul lettino.
Medico abusava dei pazienti sedati: l’imputato è un insospettabile professionista
Protagonista della vicenda un di quelli che solitamente viene ritenuto un “insospettabile“, professionista affermato e padre di famiglia, immediatamente sospeso dall’incarico nell’ospedale del comune in provincia di Roma. La vicenda è giudiziaria è ricostruita oggi sulle pagine locali del quotidiano il Messaggero.
Le vittime uomini tra i 50 e i 70 anni
Il medico incriminato era stato arrestato lo scorso febbraio, mentre le violenze che oggi gli sono contestate risalgono a un periodo che va dall’ottobre a dicembre del 2019. Le vittime accertate sono 14, di cui 13 si sono costituite parte civile nel procedimento penale. Si tratta di uomini tra i 50 e i 70 anni.
Le indagini
A incastrare l’uomo i filmati delle telecamere nascoste installate dagli inquirenti della procura di Tivoli, che hanno dimostrato la condotta del 52enne. L’inchiesta è scattata dopo la denuncia di uno dei pazienti che, anche se sedato localmente, si è reso conto che le azioni del medico nulla avevano a che fare con le analisi a cui si era sottoposto e così ha deciso di sporgere denuncia.
Il caso più grave è quello di un uomo di 50 anni che invece di essere sottoposto a una semplice visita si è ritrovato sedato senza esserne informato.
(Fonte: Il Messaggero)