Ennesimo dramma familiare in questo 2020. Stavolta è successo Laengenfeld, nel distretto di Imst nel Tirolo (Austria) dove un giovane padre ha tentato il suicidio dopo aver ucciso le sue figliolette di 2 anni e 9 mesi.
La tragedia ha avuto luogo in una villetta unifamiliare nella cittadina austriaca della zona di Soelden. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, intorno alle 15.30, quando una chiamata di emergenza ha avvertito la polizia che le bimbe erano in pericolo.
Papà tenta il suicidio dopo aver ucciso le figlie, Austria sotto shock
Quando le prime volanti con gli agenti sono accorse sul posto, per le due piccole non c’era più nulla da fare. I soccorritori medici, allertati dalla polizia e arrivati sul posto anche con un elicottero, purtroppo hanno solo potuto constatare il loro decesso che, secondo i primi rilievi, sarebbe avvenuto per strangolamento. Il padre, un uomo di 28 anni, invece era ancora vivo.
Trasportato all’ospedale di Zams, non sarebbe in pericolo di vita. Il ventottenne ora è piantonato in ospedale con l’accusa di aver ucciso le figlie. Gli inquirenti austriaci però ancora non hanno sentito l’uomo e il motivo del tragico gesto e le circostanze esatte del crimine sono ancora oggetto di indagine.
L’allarme
A lanciare l’allarme sarebbe stata la madre delle piccole che pare non fosse in casa al momento del crimine perché impegnata sul posto di lavoro. Quando non è riuscita a contattare il marito per telefono nel pomeriggio, ha deciso di chiamare la polizia. Le sue preoccupazioni purtroppo si sono rivelate fondate con la drammatica scoperta in casa da parte degli agenti.