Cronaca

Agenti con la faccia da maiale, la polizia contro il video di Gianna Nannini: “Vergognoso, si scusi”

Poliziotti raffigurati come maiali, i sindacati contro Gianna Nannini: “Un oltraggio, si scusi”. Dopo un mese dall’uscita scoppia la polemica contro l’ultimo video di Gianna Nannini “L’aria sta finendo”, singolo tratto dall’ultimo album “La differenza”.

Poliziotti raffigurati come maiali, i sindacati contro Gianna Nannini

Il video è finito nel mirino dei sindacati della Polizia che, attraverso alcuni comunicati ufficiali, hanno criticato l’atteggiamento provocatorio della musicista e ora chiedono le sue scuse.

Il videoclip in animazione rotoscopica è stato scritto e diretto dal fotografo e videomaker modense Luca Lumaca che ha già collaborato con Bluvertigo, Subsonica e Coez. Come scritto dalla presentazione dalla clip  le immagini puntano “il dito sulla nostra società che da tempo ha perso l’armonia: una parte del mondo spreca le risorse, è resa insensibile da una cultura dello scarto e prevarica i più deboli costruendo muri mentali e fisici. È un video provocatorio che affronta temi di attualità e sottolinea il sound rock internazionale del brano che parla della necessità di cambiare le nostre abitudini di vita prima che l’aria finisca”.

Una delle immagini però ha catturato l’attenzione della Polizia di Stato. Alcuni poliziotti vengono raffigurati come maiali che picchiano una persona di colore, con evidente richiamo al caso americano dell’afroamericano ucciso durante un arresto lo scorso maggio George Floyd. Nelle altre scene i poliziotti sono come maiali nell’uniforme del reparto mobile.

Il sindacato di Polizia

Il sindacato di polizia Fsp, nelle parole del funzionario e segretario Valter Mazzetti, si è scagliato contro l’opera: “È un grave oltraggio alla dignità e al sacrificio di migliaia di donne e uomini, la Nannini ritrovi lucidità e si scusi”.

Sebbene le immagini si riferiscano ad episodi di violenza accaduti in America che hanno scatenato poi il movimento di protesta Black Lives Matter, Mazzetti ha continuato: “Riteniamo questa trovata davvero vergognosa per più motivi perché gli agenti che si accaniscono su presunte vittime inermi sono disegnati con un’uniforme che richiama con chiarezza quella della polizia italiana e soprattutto perché sono raffigurati con facce di maiali. È un grave oltraggio che calpesta la dignità di migliaia e migliaia di donne e uomini che servono lo Stato e i cittadini con onestà e con coraggio”.

Infine il segretario del sindacato invita l’artista a scusarsi “con centinaia di migliaia di persone che si guadagnano quattro spiccioli onestamente rischiando la vita ogni giorno per la sicurezza sua e di tutti. Non ha certo bisogno di questi mezzi per avere l’attenzione mediatica che si è guadagnata proprio perché una cantante di successo, che nei suoi innumerevoli concerti ha beneficiato parecchio del lavoro di quei maiali”.

Il video