Roma, la Guardia di Finanza ha scoperto oltre 3mila dosi di prodotti venduti in due mini market come medicinali anti Covid. Tre commercianti ora sono accusati di ricettazione e vendita abusiva di medicinali.
Questi tipi di prodotti infatti non possono essere commercializzati in Italia: l’autorizzazione per l’immissione in commercio rilasciata dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco. Così è scattato il sequestro.
Roma, due mini market vendono prodotti cinesi anti Covid
Come riporta “Fanpage”, i militari della Guardia di Finanza del terzo nucleo operativo metropolitano hanno fatto irruzione nel mini market dove tra paste a riso hanno trovato confezioni di pasticche e tisane prodotti in Cina, con l’unica traduzione in italiano degli ingredienti, senza alcuna etichetta. Dopo pochi minuti così sono finite sotto sequestro le 2mila confezioni.
Stessa accusa è ricaduta anche su un altro commerciante di origini cinesi, gestore di un negozio specializzato in cosmetica di via Prenestina e sull’imprenditore dell’attività. E anche qui i militari hanno trovato gli stessi medicinali: le confezioni trovate, 3mila dosi in tutto, anche in questo caso non avevano l’autorizzazione per l’immissione in commercio rilasciata dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco.
I farmaci senza l’adeguata certificazione, secondo gli investigatore, avrebbero potuto provocare danni anche gravi alla salute dei consumatori.
Fonte: Fanpage