Perché si dice bicchiere della staffa ? Cosa significa? E dove ha origine? Questo modo di dire italiano si riferisce all’ultimo bicchiere bevuto prima di congedarsi dalla compagnia con cui si è trascorsa una serata e tornare a casa, un rituale di commiato con cui si chiude un piacevole incontro tra amici.
Cosa significa il modo di dire bicchiere della staffa?
L’origine di questo modo di dire è tutta italiana e davvero interessante. Ci rivela un vero e proprio rito e fenomeno sociale molto diffuso non solo nel nostro Paese.
Per “staffa” s’intende quei due arnesi metallici che si trovano ai due lati della sella per facilitare la discesa e la salita a cavallo. L’origine di questo modo di dire va dunque rintracciata in quel periodo in cui il cavallo rappresentava il principale mezzo di locomozione e di trasporto.
Ecco qual è l’origine dell’espressione bicchiere della staffa
L’origine di questa espressione e di questa usanza è riconducibile a una tradizione toscana del XIX secolo.
Molto spesso i locandieri e gli osti accompagnavano i signori, che si erano intrattenuti nel loro locale, fino al cavallo con il quale sarebbero tornati a casa.
Per dimostrare riconoscenza nei confronti del loro importante cliente, i proprietari offrivano un bicchiere del miglior vino che avevano a disposizione proprio nel momento in cui il signore montava a cavallo.
Si trattava di un vero e proprio “rituale sociale”, un segnale di rispetto e di gratitudine, ma anche un tentativo di convincere l’illustre cliente a tornare in quel locale.
Ecco cosa significa e perché l’ultimo bicchiere prima di tornare a casa viene definito “bicchiere della staffa”.