L’espressione “pecora nera” è utilizzata per indicare il membro di un gruppo o di una famiglia considerato negativo oppure che generalmente esce dagli schemi ed è per questo malvisto all’interno della società o di una comunità più ristretta. Cosa significa?
Che cosa significa essere “pecora nera”?
Come si può intuire, la sua origine è da ricercarsi nell’ambito dell’allevamento ovino, in cui un tempo la pecora nera era quella meno amata e spesso esclusa dalla tosatura perché la sua lana, a differenza di quella bianca, non poteva essere tinta. Inoltre lo stesso colore nero era considerato un segno del male e legato alla sfortuna.
Nonostante oggi la lana autenticamente nera sia divenuta pregiata e il suo mercato di nicchia, l’espressione continua ad essere utilizzata con un’accezione negativa.
Essere la pecora nera del branco significa : L’espressione indica una persona che in un gruppo si distingue per le sue caratteristiche negative o semplicemente che è isolata. Deriva dal mondo pastorale dove le pecore sono in genere di colore chiaro e solo raramente si trovano quelle col manto nero. Il colore nero è anche il colore del diavolo, perciò nella pecora nera si condensano tutte le specificità della cattiveria e della malvagità.