Nuovo lockdown in Italia, il parere degli esperti
Nella giornata di ieri, domenica 14 febbraio, il consigliere scientifico del ministro della Salute, Walter Ricciardi ha chiesto “un lockdown totale per fermare il virus” che chiaramente comprenderebbe “anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata”.
Punto di vista che trova d’accordo il virologo Andrea Crisanti il quale, in una intervista a La Stampa ha spiegato: “Bisognava fare il lockdown a dicembre mentre ora siamo nei guai”. La soluzione sarebbe “un lockdown duro subito per evitare che la variante inglese abbia effetti devastanti come in Inghilterra, Portogallo e Israele”.
Covid, quali rischi corre ora l’Italia
“Il rischio attuale è la diffusione della variante inglese, che se non si ferma subito aumenterà di molto la circolazione del virus e di conseguenza il rischio ulteriore di altre varianti, tra cui alcune che potrebbero resistere ai vaccini.
Le politiche adottate fin qui sono state sempre di rincorsa al virus, mentre è venuto il momento di anticiparlo. Sarò distratto, ma ho scoperto solo ieri delle strutture con la primula: uno spreco di soldi pubblici, mentre bisogna organizzare scuole, cinema, teatri e palestre”, conclude il virologo.