Continuano le ricerche del corpo di Mimì Manzo, il 71enne di Prata di Principato Ultra scomparso l’8 gennaio del 2021 nella sera del compleanno di sua figlia. Le nuove ispezioni verranno effettuate con attrezzature speciali in arrivo da Napoli.
Mimì Manzo, continuano le ricerche del corpo
Come riporta anche Il Mattino, i carabinieri a breve torneranno ad ispezionare Fontana del Prete e il depuratore, dove con ogni probabilità qualcuno dopo averlo picchiato brutalmente, ha gettato Mimì, per far sparire il corpo del 71enne, diventato scomodo per lo spaccio di droga creato in casa Manzo, a sua insaputa. Nei prossimi giorni, dunque, potrebbe arrivare una svolta.
Chi sono gli indagati
Al momento gli indagati per la scomparsa del 71enne sono sempre tre: la figlia di Mimì, Romina Manzo; la sua amica Loredana Scannelli, (entrambe indagate per sequestro di persona) e l’ex fidanzato di quest’ultima, Alfonso Russo indagato solo per false dichiarazioni e favoreggiamento.
Che cosa sappiamo sulla scomparsa di Mimì Manzo
Domenico Manzo è stato avvistato l’ultima volta verso le ore 22.00 dell’8 gennaio 2021 dalle telecamere di un ristorante di Prata, mentre si incamminava verso una vecchia stazione ferroviaria in disuso, poco distante dalla sua abitazione dove quella sera si stava svolgendo la festa di compleanno della figlia 21enne alla presenza di alcuni amici. Secondo le prime testimonianze, il 71enne uscì di casa per fumarsi una sigaretta, poi di lui non si seppe più nulla.
Chi è Domenico Manzo
Domenico Manzo, 69 anni, muratore in pensione, vive con i figli a Prata di Principato Ultra. Nella serata di venerdì 8 gennaio si è allontanato a piedi e non ha più dato sue notizie. Ha con sé i documenti e il cellulare, che risulta spento. Una telecamera a circa 300 metri da casa lo ha inquadrato mentre si incamminava verso la stazione, dove però passano pochissimi treni, nella direzione del ponte che sovrasta il fiume Sabato.