Cronaca

Autocertificazione per spostarsi a marzo 2021: quando serve

Quando serve l’autocertificazione per gli sposamenti a causa del Covid? Come influisce il colore della Regione? Sempre in zona rossa, in zona arancione e gialla dipende: se lo spostamento non è esplicitamente consentito. Ecco il modello e gli ultimi chiarimenti.

Autocertificazione per spostamenti a causa del Covid

Il DPCM del 2 marzo 2021, firmato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, conferma alcuni provvedimenti dell’era Conte, con qualche modifica. Le parole d’ordine sono cautela e rigore. A fronte della diffusione su tutto il territorio nazionale delle insidiose varianti del Covid-19, la risposta del Governo è stata chiara.

Confermato il sistema della rotazione dei colori indicanti il rischio della della diffusione del virus. Resta l’impianto generale: dalla zona bianca alla zona rossa, in base al tasso dei contagi (ed altri indicatori). Prolungato fino al 27 marzo il divieto di spostarsi fuori dalla propria regione di residenza, fatti salvi i casi di comprovata necessità (salute, studio, lavoro).

Autocertificazione per spostarsi a marzo 2021: quando serve

Per quanto riguarda l’autocertificazione, tutti gli spostamenti non espressamente consentiti, vanno autocertificati. L’autocertificazione prevede la verificabilità di quanto dichiarato. Per andare a lavoro, per esempio, potrebbe essere richiesta una prova dell’esistenza del rapporto di lavoro.

Se non si è in grado di produrre prove del proprio spostamento, si rischia la sanzione amministrativa. Vediamo quando serve l’autocertificazione zona per zona.

Zona rossa

Secondo la ricostruzione, in zona rossa l’autocertificazione è sempre richiesta: “Sono vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune, se non in caso di necessità, per esigenze di lavoro e salute (tutti motivi che dovranno essere comprovati dall’autocertificazione)” (Today.it)

Zona arancione

In questo caso, sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune per usufruire dei servizi non sospesi. Inoltre, è consentito recarsi presso un abitazione privata un volta al giorno entro i limiti del coprifuoco.

Quindi ne consegue che l’autocertificazione deve essere compilata “per gli spostamenti in un comune diverso da quello in cui si risiede, mentre non è necessario compilarlo per muoversi all’interno del proprio comune tra le 5 e le 22”.

Zona gialla

Nelle regioni dove è istituita la zona gialla, l’autocertificazione è necessaria sia per uscire dalla propria regione di residenza che per spostarsi negli orari fuori dal coprifuoco.

Il modello scaricabile dell’autocertificazione

modello_autodichiarazione

autocertificazionecoronaviruscovid