Cronaca

Pasqua in Zona Rossa: 3mila volanti e 10mila poliziotti in strada per i controlli

Pasqua in Zona Rossa in tutta Italia. Sono oltre 3mila le volanti, con oltre 10mila agenti su strada, che saranno impiegate per il controllo del territorio nei giorni di Pasqua e Pasquetta, coordinati da 2mila operatori nelle sale operative, che agiranno sulla base delle direttive della Direzione Centrale Anticrimine.

Italia zona rossa per Pasqua per il Coronavirus, aumentano i controlli sul territorio

I controlli saranno diversi in base alle restrizioni anti-covid in vigore nelle varie zone d’Italia ma, come sottolinea all’Adnkronos il vicequestore Alessandro Carini del Servizio Controllo del Territorio della Polizia, saranno improntati al rigore, alla luce della serietà del contesto e consapevoli del peso delle restrizioni per la popolazione “già molto provata da oltre un anno di restrizioni“.

In ogni caso, aggiunge, “non ci aspettiamo situazioni di particolare complessità“. “Abbiamo l’esperienza della scorsa Pasqua e confidiamo nella consueta collaborazione dei cittadini – spiega il vicequestore della Polizia – I controlli saranno eseguiti su tutto il territorio nazionale e sono mirati a individuare i criminali che possono approfittare di queste situazioni, con esercizi commerciali chiusi che rimangono senza presidio, per eventuali razzie. Complessivamente registriamo una costante collaborazione della cittadinanza: su 100mila controlli al giorno le sanzioni sono circa l’1%“.

Occhio su chi viola l’isolamento domiciliare

Quello che ci preoccupa di più è sorprendere persone che, con leggerezza imperdonabile, si sottraggono agli obblighi di isolamento domiciliare dopo un tampone positivo e, invece di rimanere in casa, si fanno scovare in giro – sottolinea -. Non sono consapevoli del fatto che riceviamo immediata segnalazione delle Asl. In questo caso si tratta di un obbligo la cui violazione mette a rischio l’integrità della salute di altre persone e per cui si rischiano serie conseguenze penali.”

“Chi è sottoposto a quarantena e magari invece si mette in viaggio o prende un aereo viene subito individuato. Ogni giorno vengono bloccate tra le dieci e le quindici persone sottoposte a quarantena e che invece sono in giro per il Paese“.

Collaborazione con le polizie locali

Nei controlli nelle aree centrali delle città e nelle zone dove si rischiano assembramenti, svolgiamo attività anche in collaborazione con le polizie locali, sottolinea ancora Carini, “e saranno adottati transennamenti e misure che tenderanno a ridurre i flussi, fino all’eventuale chiusura delle vie dove si registrano criticità. Dispositivi che abbiamo già sperimentato in tutte le domeniche di belle giornate che abbiamo registrato con l’inizio della primavera“.

Le sale operative delle Questure sono dotate di ‘occhi elettronici’ e ci consentono l’agile e dinamico movimento delle forze che abbiamo in circolazione e che saranno operative, nell’arco delle 24 ore, in tutte le città, per monitorare le aree che vengono utilizzate più frequentemente per motivi di svago‘”, spiega ancora il vicequestore.

“Confidiamo nella comprensione dei cittadini”

Sappiamo di poter contare sulla collaborazione dei cittadini – ci tiene a precisare – i quali sono consapevoli dei rischi che corrono, anche per la loro integrità fisica, nel violare le norme con cui convivono da oltre un anno. Le donne e gli uomini della Polizia sanno applicarle con lucidità e confidano nella capacità di comprensione, da parte dei cittadini, della complessità del momento e di quanto sia importante seguire le misure con scrupolo. Siamo sempre pronti ad adottare tutte le contromisure del caso, visto il numero di persone in circolazione in questi giorni festivi, ma non ci aspettiamo situazioni di particolare complessità“.

Inoltre aggiunge Carini, “c’è un approccio che cambia in funzione del territorio perché alcune Regioni, che sono più esposte alla circolazione del virus e che hanno delle situazioni di sofferenza nelle strutture sanitarie, hanno emanato delle norme più restrittive. In queste aree avremo un approccio più rigido e sarà anche più facile individuare ed isolare gli eventuali contravventori in circolazione“.

La app YouPol

Non vogliamo mandare un messaggio di particolare preoccupazione per queste festività pasquali che devono essere invece dedicate ai propri cari e al relax – conclude il vicequestore – E ricordo che siamo sempre a disposizione con i nostri numeri di emergenza, per le richieste di intervento, e attraverso la nostra app YouPol per tutte le segnalazioni che eventualmente i cittadini vogliano fare in un’ottica di prossimità anche digitale“.


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