Cronaca

Denise Pipitone è Olesya Rostova? L’avvocato: “Fatto il confronto del gruppo sanguigno”

Denise Pipitone è Olesya Rostova? Al momento non ci sono certezze che la storia della ragazza di Mosca rapita da piccola  in cerca dei genitori, si incroci con il dramma di Piera Maggio, la mamma di Mazara del Vallo in cerca della sua Denise da 17 anni.
Ieri pomeriggio l’avvocato Giacomo Frazzitta, ha accettato di partecipare alla registrazione di una “finta diretta” che andrà in onda questa sera in Russia. Intanto, è stato anche confrontato il gruppo sanguigno.

Denise Pipitone è Olesya Rostova? L’avvocato: “Fatto confronto gruppo sanguigno”

“Adesso il raffronto s’è fatto”, si è limitato a dire, Frazzitta ieri sera alle 22 dopo un collegamento di tre ore e un passaggio alla procura della Repubblica di Marsala. Un faccia a faccia top secret con il procuratore Vincenzo Pantaleo: “Adesso che sappiamo segua lei la vicenda, anche con una rogatoria”. Quanto basta per fare pensare che i due gruppi sanguigni coincidano e che a questo punto bisognerà passare all’esame del DNA.

Ma Frazzitta s’è chiuso a riccio, mentre in Procura si spegnevano le luci. Una conferma? No, l’avvocato, dopo avere criticato i sistemi della Tv russa, si trincera dietro il “no comment”: “Sono costretto a farlo perché ho dato la mia parola d’onore su un embargo che si scioglierà solo al momento dell’emissione della registrazione”.

La scomparsa di Denise Pipitone

La scomparsa di Denise Pipitone avvenne il 1º settembre 2004 a Mazara del Vallo, in Provincia di Trapani, mentre si trovava nei pressi della casa della nonna materna. All’epoca Denise Pipitone era una bambina di tre anni.

La mattina del 1º settembre 2004 Denise Pipitone, una bimba di tre anni nata il 26 ottobre 2000, è scomparsa da Mazara del Vallo, dove abitava, mentre giocava davanti casa in compagnia della nonna. Alle 11:45 è stata vista l’ultima volta da una zia sul marciapiede in strada. L’allarme della scomparsa è stato dato quello stesso giorno.

Gli avvistamenti

Elenco non esaustivo degli avvistamenti, confermati e non, succedutesi dalla sparizione:

  • 18 ottobre 2004 a Milano – in compagnia di zingari, in strada davanti ad un istituto bancario
  • 31 marzo 2021 – si è fatta avanti la cittadina Russa Olesya Rostov che afferma di essere Denise

Le indagini

Le ricerche sono partite immediatamente, ma senza produrre alcun riscontro per oltre un mese. Il primo avvistamento fondato si è avuto a Milano in ottobre da parte di una guardia giurata in servizio ad una banca. La bambina si sarebbe trovata in compagnia di un gruppo rom, con l’implicita ipotesi del rapimento.

Negli anni sono stati diversi gli spunti presentati agli investigatori, ma le indagini si sono sempre concentrate nell’ambito familiare allargato. Fra gli spunti la pista gitana è stata spesso una costante, che tuttavia non ha mai avuto alcuna conferma.

I processi

Secondo l’ultima ricostruzione proposta dagli inquirenti, Denise sarebbe stata rapita dalla sorellastra Jessica Pulizzi, anche lei minorenne, con la complicità della madre Anna Corona e dell’ex fidanzato Gaspare Ghaleb per motivi sottesi a «vendetta e gelosia perché Denise e Jessica Pulizzi sono figlie dello stesso padre, Piero Pulizzi».

Il procedimento penale conduce al processo in cui sono imputati solo Jessica Pulizzi, con l’imputazione di sequestro di minore, e Gaspare Ghaleb, per il reato di false informazioni al pubblico ministero.

La donna verrà assolta all’esito del dibattimento di primo grado dal Tribunale di Marsala il 27 giugno 2013 e dalla Corte d’appello di Palermo il successivo 2 ottobre 2015. Assoluzioni confermate dalla Corte di Cassazione nell’aprile 2017. Per gli addebiti del coimputato è intervenuta nel corso del procedimento la prescrizione del reato.

Denise Pipitone