Il Consiglio dei Ministri tenutosi oggi, mercoledì 21 aprile, ha approvato il decreto legge Covid sulle riaperture che inizieranno a partire dal prossimo 26 aprile. È stato dunque deciso quando riaprono bar, ristoranti, scuole, palestre, piscine, teatri e cinema. Il coprifuoco alle 22 sarà mantenuto almeno fino al primo giugno. Dopo potrebbe essere valutata, in base ai dati epidemiologici, una delibera per eliminarlo o far partire il provvedimento dalle ore 23.
Approvato il nuovo Decreto covid: coprifuoco alle 22 fino al primo giugno
Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto per le riaperture dal 26 aprile. Secondo fonti ministeriali prima del Cdm si è tenuta una riunione supplementare – e informale – sul nodo del coprifuoco con la Lega in prima linea per spostarlo alle 23 laddove la cabina di regia della settimana scorsa aveva optato per mantenere le 22, anche con i ristoranti aperti a cena. Il coprifuoco sarà mantenuto almeno fino al primo giugno il coprifuoco alle 22. È quanto si apprende da fonti di Governo, dopo il Cdm di oggi.
Nuovo decreto legge Covid riaperture: cosa cambia dal 26 aprile, le riaperture
La Lega non voterà
Dopo maggio potrebbe essere valutata, dopo un’ulteriore analisi dei dati epidemiologici, una delibera per eliminarlo o far partire il provvedimento dalle ore 23. Sarà possibile sedersi ai tavoli nei ristoranti al chiuso dal primo giugno. La Lega, a quanto si apprende, ha annunciato in Consiglio dei ministri che si asterrà sul voto sul decreto. Il nuovo decreto legge Covid sarà valido dal 26 aprile al 31 luglio. Il leader della Lega Matteo Salvini difende la decisione di sostenere il governo e conferma che il suo partito non voterà il decreto. “Voteremo il prossimo di decreto, se aiuterà i lavoratori. Questo no”.