Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha parlato del decreto per le riaperture e delle polemiche sul coprifuoco che resta alle 22. “Il coprifuoco alle 22 permette maggiori controlli del rispetto delle regole, dobbiamo guardare anche ciò che è accaduto in altri Paesi con l’aumento dei contagi tra la popolazione che è più attiva e più circolante” afferma Sileri, ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus.
Sileri: ” numeri ci consentono di riaprire qualcosa, ma non tutto”
“I numeri ci consentono di riaprire qualcosa, ma non tutto, bisogna aspettare di consolidare il miglioramento dei dati prima di allentare ulteriormente le restrizioni – sottolinea Sileri – Bisogna monitorare la progressione della vaccinazione, l’impegno del Ssn sui posti letto occupati e il calo dei decessi. E auspicabile che ciò che viene deciso oggi possa essere rivisto tra qualche settimana in base all’andamento dei numeri. L’importante è non richiudere e non richiuderemo – rimarca – grazie alla progressione della vaccinazione, niente più passi indietro. Ecco perché il coprifuoco resta alle 22 e magari a qualche settimana da oggi questo potrà essere rivisto in senso meno restrittivo“.