Resta alta la tensione nelle carceri campane: due detenuti aggrediscono un altro ristretto nel carcere di Avellino. I fatti si sono svolti nella mattinata odierna, sabato 13 maggio. La denuncia del segretario generale del SAPPE Donato Capece.
Detenuti aggrediscono un altro ristretto nel carcere di Avellino
“Questa mattina”, dichiara Donato Capece, “due detenuti ubicati nella Sezione ex art. 32 hanno aggredito un altro ristretto ubicato al Reparto Penale. Questo gravissimo episodio ha precise responsabilità ministeriali: come già denunciato dal SAPPE, ormai i detenuti la fanno da padrone, grazie ad una indiscriminata apertura delle celle”. Per Capece “questo è lo scenario quotidiano inaccettabile in cui opera il Corpo di Polizia Penitenzia. Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. Le carceri sono in mano ai delinquenti. E’ una vergogna! Fare il poliziotto penitenziario in carcere è sempre più pericoloso e noi ci sentiamo abbandonati da tutti: dalle Istituzioni e dalla politica! Noi siamo pronti a scendere in piazza, a Napoli, per manifestare tutta la nostra rabbia e la nostra protesta!”.