Ennesimo episodio di violenza nel carcere di Avellino: detenuto frattura il naso con una testata ad un Agente di Polizia Penitenziaria. Il poliziotto al momento si trova presso l’ospedale Moscati di Avellino. Quest’aggressione conferma “l’estremo stato di tensione che c’è nel carcere avellinese”.
Carcere di Avellino, detenuto frattura il naso ad un Agente
Continua l’escalation di episodio violenti nel carcere di Avellino, dopo la rivolta di ieri questa mattina un detenuto ristretto nel carcere di Avellino “Antimo Graziano” ha colpito con una testata un agente di Polizia Penitenziaria fratturandogli in naso.
Lo riferisce Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria: “Dopo l’aggressione di l’altro ieri e la rivolta di ieri, che qualcuno ha tentato anche di sminuire a banale protesta, questo ennesimo grave ferimento di un Poliziotto Penitenziario da parte di un detenuto non fa altro che confermare l’estremo stato di tensione che c’è nel carcere avellinese. Urgono risposte immediate”.
Mirko Manna, Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria: “Il Capo DAP Giovanni Russo esca dal suo torpore e si rechi immediatamente ad Avellino. Il Presidente del Consiglio Meloni si accerti se abbiamo ancora un Ministro della Giustizia oppure se Carlo Nordio è già in ferie. Non è possibile che un Poliziotto Penitenziario debba recarsi al lavoro con la certezza che gli capiti qualche ‘evento critico’ come lo chiamano al DAP. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria fornisca ai sindacati i dati delle aggressioni dei detenuti contro i Poliziotti. L’omertà e l’inerzia non hanno mai dato buoni frutti”.