Cosa cambia col nuovo decreto sulle riaperture? Matrimoni, ristoranti, centri commerciali, coprifuoco. La cabina di regia convocata dal premier Mario Draghi per l’aggiornamento delle misure in vigore ha ridisegnato all’unanimità il cronoprogramma delle riaperture, alla luce del miglioramento dei dati. Ecco nel dettaglio le date previste dal nuovo decreto legge che sarà approvato dal Consiglio dei ministri nelle prossime ore.
Nuovo decreto sulle riaperture, cosa cambia a giugno
Diverse le novità tra fine maggio ed inizio giugno per quanto concerne l’abolizione del coprifuoco, la ripresa delle cerimonie come i matrimoni e la riapertura delle strutture sportive al chiuso. Vediamo nel dettaglio tutte le anticipazioni della bozza del nuovo decreto.
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Coprifuoco
Su proposta del premier Mario Draghi, il coprifuoco dovrebbe essere spostato dalle attuali alle 22 alle 23 e il nuovo orario entrerà in vigore in contemporanea con il decreto. Nella cabina di regia il presidente del Consiglio ha inoltre proposto un ulteriore allentamento: dal 7 giugno il coprifuoco potrebbe essere spostato alle 24, per poi sparire definitivamente, sempre se i dati dei contagi lo permetteranno, dal prossimo 21 giugno.
Ristoranti e bar
Dal 1 giugno tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all’aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso, cosa quest’ultima, che non era prevista dal decreto in vigore. Possibile inoltre, tornate ad assistere ad una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle mille persone.
Centri commerciali
Nella bozza del nuovo decreto l’apertura dei centri commerciali sarà possibile già a partire dal weekend del 22 e del 23 maggio. Si potrà dunque tornare a fare shopping nei mercati e nei negozi che si trovano all’interno di queste strutture.
Parchi tematici
Conto alla rovescia per la riapertura dei parchi tematici prevista per il 15 giugno.
Ok al pubblico dall’1 giugno per eventi sportivi all’aperto
La presenza di pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1 giugno all’aperto, e dal 1 luglio al chiuso, nei limiti gia’ fissati (capienza non superiore al 25 per cento di quella massima e comunque non superiore a mille persone all’aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.
Il calendario delle riaperture
- 18 MAGGIO – Scatta il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23
- 22 MAGGIO – Riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dall’estate scorsa.
- 24 MAGGIO – Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile sarebbero dovute ripartire il 1 giugno
- 1 GIUGNO – tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all’aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso, cosa quest’ultima, che non era prevista dal decreto in vigore. Possibile inoltre, tornate ad assistere ad una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle mille persone.
- 7 GIUGNO – Il coprifuoco viene posticipato di un’altra ora: si deve rientrare a casa entro la mezzanotte.
- 15 GIUGNO – Tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Sarà il Cts a definire il numero massimo di partecipanti per gli eventi all’aperto e per quelli al chiuso. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi. Prevista anche la riapertura dei parchi tematici.
- 21 GIUGNO – Sparisce il coprifuoco
- 1 LUGLIO: gli ultimi a ripartire, in base alle scelte fatte, sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1 luglio è anche la data di ripartenza dei congressi ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass.