Cronaca

Morta Carla Fracci, la ballerina ferita nell’esplosione di Parigi: “Mi incoraggiò a non mollare mai”

Mi aveva incoraggiata a non mollare mai, mi disse che aveva apprezzato tanto la mia voglia di vivere e di reagire dopo l’attentato di Parigi in cui rimasi gravemente ferita. Carla Fracci è stata per me un grande esempio“. Non nasconde la sua commozione, Angela Grignano, la ballerina trapanese di 26 anni, sfuggita alla morte nell’esplosione di Parigi nel gennaio del 2019. La morte di Carla Fracci l’ha molto colpita.

Morta Carla Fracci, il dolore di Angela Grignano

“Dopo aver sentito la mia storia, aveva accetto di parlarmi telefonicamente nel corso della trasmissione ‘Vieni da me’ e durante la conversazione, mi aveva espresso la sua ammirazione – racconta Angela Grignano in una intervista all’Adnkronos – perché non solo aveva apprezzato la mia voglia di reagire a questo tiro mancino che la vita mia aveva riservato, ma aveva anche intuito quanto amore ci fosse in me per quella disciplina che ci accomunava e per la vita in generale. Munita di dolcezza e tono gentile mi aveva detto: ‘Non smettere mai di sognare’, ed io gliel’ho promesso e manterrò questa promessa”.

Angela rimase per settimane in Rianimazione a Parigi. La ragazza si era trasferita appena pochi mesi prima nella capitale francese per imparare il francese, dandosi da fare come cameriera all’Hotel Ibis. Ed era in albergo quando è avvenuto l’attentato. Una fuga di gas in una panetteria. Rimase gravemente alla mano e alla gamba, e in questi anni ha subito numerose operazioni chirurgiche.

 

morta