Tupac Shakur, dalla pelle dura, riesce ad uscire dal ghetto, a far sentire la sua bellissima voce che reclamava costantemente giustizia. Tupac non è stato solo un cantante ma un fomentatore, lottava contro quel sistema che vedeva i neri ai margini della società, cantava per tutte quegli uomini di colore che la voce, purtroppo, l’avevano persa.
Con oltre 75 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, Tupac è la figura più leggendaria della musica e della cultura Hip-Hop/Rap ed è ancora oggi ricordato come un simbolo di resistenza e attivismo contro le ingiustizie.
Tupac Shakur, la vita e la carriera di una leggenda
Tupac Amaru Shakur nasce il 16 giugno 1971 a New York, figlio di Billy Garland e di Afeni Shakur, componente delle Pantere Nere.
Quella di Tupac è una vita abbastanza travagliata ancora prima della sua nascita: Afeni, la madre, passa la sua gravidanza in carcere perché accusata di avere cospirato per organizzare un attentato. Nato come Lesane Parish Crooks, il piccolo viene ribattezzato Tupac Amaru Shakur a 6 anni, in onore del rivoluzionario del Perù Tupac Amaru II che si ribellò contro i colonizzatori spagnoli.
Poiché il padre naturale Billy è una presenza sporadica durante la sua infanzia, Tupac cresce vedendo come figura paterna Mutulu Shakur, primo marito di sua madre. I primi anni della sua vita sono contraddistinti dall’assenza di una casa fissa e da condizioni di estrema povertà, al punto che – con la sua famiglia – è obbligato a dormire spesso in ricoveri per senzatetto.
L’esordio teatrale e il suo primo brano rap
Non potendo coltivare amicizie stabili, per tenersi occupato scrive un diario e compone poesie. A 12 anni, entra in una compagnia teatrale di Harlem, con la quale recita in A raisin in the sun, nel ruolo di Trevis; poco dopo gli viene proposto un contratto discografico, che tuttavia viene rifiutato dalla madre, convinta che il figlio abbia ancora molto da imparare.
Trasferitosi nel Maryland, a Baltimora, entra nella Baltimore School for the Arts, dove ha l’occasione di studiare la danza e il teatro e dove stringe una solida amicizia con Jada Koren Pinkett (futura moglie di Will Smith).
Studente di talento, lettore curioso, con il suo atteggiamento da duro Tupac ottiene il rispetto dei suoi coetanei: è in questo periodo che scrive il suo primo brano rap, ispirato dall’assassinio di un amico, firmato col soprannome di MC New York.
A Baltimora la situazione familiare ha dei peggioramenti, dopo l’arresto della sua figura paterna Mutulu Shakur, la madre ricade in dipendenza di crack e droghe anche più pesanti e dopo un litigio con Tupac lei decise di andare in comunità per ripulirsi.
A 17 anni il ragazzo si trasferisce in California, a Marin City, con un amico di famiglia: il trasferimento, tuttavia, non è per nulla gradito, al punto che Tupac inizia presto a spacciare droga. Diventato amico di Ray Luy, fonda con lui gli Strictly Dope, gruppo hip hop con cui si esibisce nel suo quartiere.
Dopo avere sostenuto un provino con la Digital Underground, firma un contratto nel 1990 come rapper e ballerino dove fece la sua prima apparizione in un video musicale della canzone Same Song con gli stessi Digital Underground, dove, la sua strofa, seppure non molto lunga, fece molto scalpore nel mondo del Rap dei tempi perché il suo Flow ed il suo timbro vocale erano come una ventata d’aria fresca. Ma nonostante il successo, per colpa dei suoi atteggiamenti scontrosi non gli procurano facili rapporti.
L’anno successivo Tupac ha l’occasione di collaborare a un disco per la prima volta: si tratta di This is an EP release, cui segue poco dopo Sons of the P.
L’esordio musicale con l’album 2Pacalypse Now
Il suo primo album, invece, viene pubblicato il 12 novembre del 1991: si chiama 2Pacalypse Now, e ottiene un ottimo successo di pubblico sia per i messaggi trasmessi, sia per le tematiche affrontate (la vita nel ghetto, il razzismo, la solitudine delle madri nere), sia per la sua abilità nei mixaggi.
Il disco, anche per merito del passaparola tra i giovani, conquista il disco d’oro, trascinato dal singolo Brenda’s got baby, che parla di una ragazza madre che aveva avuto un figlio da un rapporto sessuale non protetto e dei problemi di molte altre donne che come lei hanno la stessa difficoltà: crescere un figlio da sole senza nessun supporto.
Dopo questa canzone Tupac fece di tutto per aprire un’attività benefica per aiutare queste madri sole per fargli avere una vita migliore per le stesse ed i figli.
I guai in cui Tupac era coinvolto e i rapporti con la legge
Ma nonostante le buone azioni che sicuramente facevano molte notizie non mancano, tuttavia, polemiche per i riferimenti ad atti di violenza che coinvolgono le forze dell’ordine, soprattutto dopo che un ragazzo sostiene di essere stato ispirato dalla canzone di Tupac Soulja’s Story per uccidere un poliziotto in Texas.
Così, l’album viene pubblicamente denunciato dall’ex vicepresidente americano Dan Quayle; nonostante ciò, Tupac debutta anche al cinema, nel film Nient’altro che guai. Al tempo stesso, il rapper deve fare fronte a problemi con la legge: arrestato dopo aver preso parte a una rissa a Marin City in conseguenza della quale un bimbo rimane ucciso da una pallottola vagante, vede ritirate le accuse contro di lui solo dopo avere raggiunto un accordo con i genitori del piccolo.
Nel 1993, Tupac è coinvolto in un’altra rissa, questa volta con due poliziotti, ai quali spara: in seguito si scoprirà che entrambi gli agenti erano drogati e ubriachi, e le accuse contro Shakur verranno ritirate. Sempre nel 1993 il cantante pubblica Strictly 4 My N.I.G.G.A.Z., che conquista il disco di platino anche grazie al singolo Keep ya head up. A dicembre del 1993 viene accusato di violenza sessuale da una ragazza conosciuta in un club, mentre l’anno seguente forma il gruppo Thug Life, con il quale pubblica l’album Thug Life: Volume 1, che ottiene il disco d’oro.
La faida hip-hop/rap tra East & West Coast
A novembre del 1994 Tupac venne aggredito e colpito con cinque colpi di pistola negli Quad Recording Studios di New York dove si trovavano suoi amici e colleghi Notorius BIG, Puffy e Lil Cease. Venne ferito due volte in testa, una volta all’addome e due volte alle gambe, per una rapina. Dopo essere stato trascinato nell’ascensore da suoi altri amici che si trovavano all’esterno della struttura, Tupac venne condotto al piano superiore dagli “amici” della Bad Boy Records.
Lo stesso Tupac in un intervista futura racconterà che, nei suoi attimi di lucidità, come i suoi colleghi si comportassero in modo strano , come se fossero sorpresi che fosse ancora vivo; ed è proprio in quei momenti concitanti, per via del singolare atteggiamento di molti di quelli che considerava “compagni”, si gettarono le basi della storica rivalità fra Shakur e The Notorius BIG detto anche ”Biggie” per quella che si sarebbe successivamente identificata con il nome di faida hip-hop/rap tra East & West Coast (Costa est ed ovest).
Tupac sopravvisse ai proiettili e nel giro di 24 ore abbandonò l’ospedale contro l’opinione dei medici poichè lui riteneva di non essere al sicuro nella struttura ospedaliera newyorkese. Il giorno dopo infatti si presentò in tribunale su una sedia a rotelle per ascoltare il verdetto riguardo all’accusa di violenza sessuale.
La condanna e il carcere
Agli inizi del 1995 egli viene condannato a 4 anni e mezzo di prigione ma prima di iniziare a scontare la propria pena in carcere si sposa con Keisha Morris.
Nel frattempo viene pubblicato Me against the world che ancora oggi è considerato uno dei più grandi album hip-hop di tutti i tempi nonché uno dei più influenti nella storia della musica, divenne più volte disco di platino, ed include brani di successo come Dear mama, dedicato alla madre , e If I die 2nite.
Approfittò del suo tempo in carcere per dedicarsi alla lettura e alla riflessione; leggeva molto opere di autori del Rinascimento, in particolare Niccolò Macchiavelli, da cui trasse lo pseudonimo di Makaveli. Scrisse addirittura una sceneggiatura intitolata Live 2 tell.
Durante la sua vita in prigione mentre era fuori in cortile per l’ora d’aria sente cantare alla radio una canzone di Notorius BIG, dal titolo, Who Shot Ya? ovvero Chi ti ha sparato?, ma nonostante Biggie ha sempre negato i coinvolgimenti in quella sparatoria, i rapporti tra i due cantanti cessano completamente.
La Death Row Records
Dopo quasi otto mesi di detenzione viene rilasciato con la condizionale, grazie al sostegno di Suge Knight, capo dell’etichetta discografica Death Row Records, che paga una cauzione di un milione e 300mila dollari in cambio della firma di un contratto che impegna Tupac a incidere tre album con la casa discografica.
Appoggiato da “Big Suge“, Tupac in varie interviste e concerti non perde occasione per diffamare tutti i membri dell’ East Coast, la maggior parte artisti appartenenti alla Bad Boy Records, come: Biggie, Puff Diddy, Nas, Jay-Z, Mobb Deep, LL Cool J e molti altri.
I dissidi aumentarono ancora di più con l’uso del dissing, tipo di canzone usata per diffamare ed insultare altri artisti, chiamato Hit Em Up in cui prese di mira proprio gli artisti citati sopra. Ancora oggi questa Diss Song viene definita la canzone di diffamazione più famosa di tutti i tempi.
Durante un intervista a New York dopo un evento di premiazione della musica, insieme alla Death Row, ebbe un conflitto di parole, quasi fisico, con la Bad Boy Records (BIG , Puffy, etc.), andarono via in un suv rosso dopo che due bodyguard della casa discografica di New York estrassero le pistole, ma nonostante ciò 2Pac on perse occasione per continuare ad insultarli.
All eyez on me
Il cantante torna in sala di registrazione per lavorare a All eyez on me, il suo quarto disco da solista, pubblicato nel 1996, all’interno del quale sono presenti i singoli How do u want it (con il gruppo RnB Jodeci), California Love (con Dr. Dre) e 2 of Amerikaz most wanted (con Snoop Dogg).
California Love divenne il pezzo musicale più famoso al mondo nel giro di poche settimane, ed ancora oggi una delle migliori canzoni del genere, mentre All eyez on me diventerà l’album più venduto nella storia dell’hip hop, con più di 36milioni di copie.
Il 4 luglio del 1996 si tenne uno dei suoi concerti più famosi registrati nella House Of Blues di Los Angeles precisamente a West Hollywood, con la partecipazione di tutti i membri della Death Row Records tra cui i più famosi: Snoop Dogg, Nate Dogg, Kurupt, Tha Dogg Pound, Lady of Rage e molti altri.
Mancava la presenza di Dr Dre che abbandonò la casa discografica poco prima dell’inizio dell’estate per diverbi avuti con Suge Knight. Ad agosto invece Tupac invita nella sua casa californiana alcuni rapper, tra cui Buckshot, per organizzare la registrazione di un nuovo disco, One Nation, finalizzato a sanare le controversie tra i rapper della Costa Est e quelli della Costa Ovest.
In seguito inizia a lavorare all’album The Don Killuminati: The 7 Day Theory, in cui sono presenti continui riferimenti alla morte in una società corrotta e proprio per questo venne preso di mira anche dal governo americano.
La tragica morte del Re
Il 7 settembre del 1996 Tupac Shakur va a Las Vegas per assistere all’incontro di pugilato dell’amico Mike Tyson contro Bruce Seldon. Subito dopo l’incontro Tupac viene conivolto in una rissa con un ragazzo della gang dei Crips rivali dei Blood, gang di cui Suge Knight faceva parte.
Più tardi, dopo essere tornato in albergo, Tupac rimane vittima di un attentato: viene colpito da cinque proiettili provenienti da un’auto in corsa, uno dei quali gli perfora il polmone destro.
Tupac rimane gravemente ferito e in coma per sei giorni. Sottoposto a diverse operazioni, muore il 13 settembre 1996, alle 16.03, all’ospedale di Las Vegas.
La svolta delle indagini
Solo agli inizi degli anni 2000 vennero rese pubbliche le confessioni di un uomo di soprannome Keefe D, membro della gang dei Crips, che accusava, Orlando Anderson, il ragazzo con il quale Tupac aveva avuto una colluttazione nel casinò precedentemente il tragico assassinio. Ma Anderson non ha mai potuto controbattere o venire giudicato per l’assassinio di Tupac poiché anche lui venne ucciso in una guerra fra gang nel 1998.
Dopo la sua morte, vengono pubblicati diversi album postumi: The Don Killuminati: The 7 Day Theory, R U Still Down? (Remember Me), 2Pac’s Greatest Hits, Until the End of Time e Better Dayz.
Ai giorni nostri ancora Tupac Shakur è la figura più leggendaria della musica e della cultura Hip-Hop/Rap, viene reputato anche dai migliori artisti di oggi come Eminem, Snoop Dogg, Dr Dre, Kendrick Lamar e Ice Cube. La sua voce rimarrà per sempre negli anni a seguire, come le sue guerre per la povertà, per i diritti degli uomini neri e per i loro figli.
Una presenza come lui adesso, con tutto quello che sta succedendo in America, sarebbe stata fondamentale poiché lui nella sua musica aveva molto potere, ed ora la sua voce non avrebbe deluso di certo.