Il sito di prenotazioni Booking.com è accusato di avere evaso in Italia oltre 150 milioni di Iva. È quanto hanno stabilito i finanzieri del Primo gruppo del comando provinciale di Genova e di Chiavari, guidati dal colonnello Ivan Bixio e dal capitano Michele Iuorio, nell’ambito di una inchiesta sulla maxi evasione della società con sede in Olanda.
Booking, evasi 150 milioni di Iva
Cosa ha scoperto la Guardia di Finanza
I militari hanno consultato le banche dati e fonti aperte e con i dati messi a disposizione dalla multinazionale e relativi alle commissioni applicate a 896.500 posizioni di clienti in Italia si è ricostruito un fatturato per un ammontare di circa 700 milioni di euro; su tale importo la società avrebbe dovuto procedere alla dichiarazione annuale Iva e versare nelle casse erariali oltre 153 milioni di euro di imposta.