Cronaca

Sarah Scazzi, annullate le condanne di Michele Misseri e Ivano Russo nel processo bis di Avetrana

Sono state annullate le undici condanne nel processo bis sui depistaggi nella vicenda di Sarah Scazzi, la ragazza di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto del 2010, quando aveva 15 anni. La sezione distaccata di Taranto della Corte d’Appello di Lecce (presidente Antonio Del Coco) ha riformato la sentenza del giudice monocratico del Tribunale di Taranto Loredana Galasso del 21 gennaio 2020.

Omicidio Sarah Scazzi, annullate 11 condanne

È stato dichiarato il non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di 8 imputati, tra cui Michele Misseri (lo zio di Sarah, condannato nel processo principale in via definitiva a 8 anni di carcere per soppressione di cadavere), che era stato condannato in primo grado a 4 anni di reclusione a rispondeva di autocalunnia perché si accusò dell’omicidio di Sarah.

È scattata la prescrizione per Ivano Russo, il giovane di Avetrana che sarebbe stato conteso da Sabrina Misseri (condannata con sentenza passata in giudicato all’ergastolo per l’omicidio, con sua madre Cosima Serrano) e la cugina Sarah.

Le assoluzioni

Salvatora Serrano, detta Dora (sorella di Concetta, mamma di Sarah, e Cosima), condannata a 3 anni e mezzo in primo grado, è stata assolta perché il fatto non sussiste in relazione all’episodio delle presunte molestie attribuite a Michele Misseri e ha beneficiato della prescrizione per un residuo episodio del 17 aprile 2012. Assolti Giuseppe Serrano (3 anni e 6 mesi in primo grado), Anna Scredo, cognata del fioraio Giovanni Buccolieri, l’uomo che avrebbe assistito al sequestro di Sarah da parte di Cosima e Sabrina, poi derubricato in aula a un semplice sogno (3 anni), e Giuseppe Augusto Olivieri (3 anni e 2 mesi).

Fonte: Il Mattino

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