Da Gianni Letta arriva un appello dopo la vicenda dei calciatori dell’Italia che non si sono inginocchiati prima della partita col Galles. “Vorrei fare un appello ai nostri giocatori: che si inginocchino tutti, perché francamente l’ho trovata una scena pessima. Se si mettono d’accordo sugli schemi di gioco, si mettono d’accordo anche su quello, è meglio anche perché i gallesi erano tutti inginocchiati, gli italiani no”.
Calciatori dell’Italia inginocchiati, l’appello di Gianni Letta
Queste le parole del segretario del Pd Enrico Letta, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, parlando dell’iniziativa in sostegno del movimento Black Lives Matter portato avanti da alcuni atleti agli Europei. In particolare durante il match Italia-Galles, solo 5 giocatori azzurri si sono inginocchiati, contro l’intero schieramento gallese.
Partita Italia-Galles, perché solo sei calciatori azzurri si sono inginocchiati
Un momento che non è passato inosservato e raccontato da Alberto Rimedio, il telecronista Rai che ha spiegato perché le squadre eseguono quel rituale. Le immagini però hanno mostrato come tutti i calciatori del Galles si siano inginocchiati contrariamente a quelli azzurri, di cui solo 6 in ginocchio prima che l’arbitro fischiasse il calcio d’inizio della terza partite del Girone A degli Europei. Una scelta, quella dei cinque calciatori rimasti in piedi, che non celerebbe alcun intento politico o forma di dissenso.
Italia-Galles, chi sono i calciatori dell’Italia in ginocchio
Sei i calciatori azzurri che hanno aderito al gesto del movimento Black Lives Matter:
- Toloi;
- Emerson Palmieri;
- Pessina;
- Bernardeschi;
- Belotti.
Il gesto e il movimento Black Lives Matter: cosa significa e perché viene fatto
Da tempo i calciatori prima delle partite si inginocchiano. È il richiamo simbolico, ma carico di significato emotivo e umano, al Black Live Matter: il movimento, tornato alla ribalta anche per l’omicidio di George Floyd (commesso da un agente della polizia di Minneapolis), è impegnato nella lotta contro il razzismo, in particolare quello perpetuato nei confronti delle persone nere, vittime delle violenze perpetrate dalle forze dell’ordine negli Stati Uniti.
Cos’è Black Lives Matter e cosa significa
Black Lives Matter (BLM, letteralmente “le vite dei neri contano“) è un movimento attivista internazionale, originato all’interno della comunità afroamericana, impegnato nella lotta contro il razzismo, perpetuato a livello socio-politico, verso le persone nere.
Black Lives Matter organizza regolarmente delle manifestazioni per protestare apertamente contro gli omicidi delle persone nere da parte della polizia, nonché contro questioni più estese come profilazione razziale, brutalità della polizia e disuguaglianza razziale nel sistema giuridico degli Stati Uniti.
Ci sono state molte reazioni al movimento Black Lives Matter. La percezione della Black Lives Matter da parte della popolazione statunitense varia considerevolmente a seconda dell’etnia di appartenenza. La frase “All Lives Matter” (“tutte le vite contano“) è nata come risposta al movimento Black Lives Matter, ma è stata criticata per aver respinto o frainteso il messaggio di “Black Lives Matter”. In seguito alla sparatoria di due agenti di polizia a Ferguson, alcuni sostenitori della polizia hanno creato l’hashtag #BlueLivesMatter. Infine, alcuni attivisti per i diritti civili non sono d’accordo con le tattiche usate da Black Lives Matter.
#Iononminginocchio: sui social l’hashtag contro il Black Lives Matter