Cronaca

Casapound contro gli Azzurri in ginocchio: murale in stile fascista

Blitz di Blocco studentesco, l’organizzazione giovanile di CasaPound, contro il murale di Harry Greb che invita i calciatori della Nazionale italiana di calcio a inginocchiarsi contro il razzismo. Dal murale in via dei Neofiti, a Roma, sparisce l’omino del Subbuteo in ginocchio, con il pugno chiuso e la scritta ‘Do the right thing’ (‘Fai la cosa giusta) sulla maglia azzurra per far posto all’immagine di un giocatore in piedi, con il braccio teso, e la scritta ‘Resta in piedi Italia’.

Calciatori inginocchiati contro il razzismo, la protesta di Casapound

”La nostra è una provocazione per dire che l’invito a inginocchiarsi, fatto anche da tanti politici del Pd, non c’entra nulla con il razzismo ma è solo una richiesta di sottomissione al nostro popolo – dice all’Adnkronos Luca Marsella, consigliere del X Municipio di Casapound Il calcio deve stare fuori da queste logiche. Alla vigilia della partita Italia-Belgio di stasera, i ragazzi di Blocco studentesco hanno deciso di coprire il murale, protagonista di tanti interventi e interviste di politici, con un manifesto degli anni ’30 per dire che i nostri giocatori non si devono inginocchiare ma devono restare in piedi e speriamo anche sia di buon auspicio, visto che gli anni ’30 furono un periodo glorioso per l’Italia ai mondiali di calcio”.

Italia contro Belgio, gli azzurri si inginocchieranno?

Nelle prime partite dell’Europeo, l’Italia non si è inginocchiata a favore del movimento Black Lives Matter, con l’eccezione della partita contro il Galles, con la squadra capitanata da Bale che si è inginocchiata appena prima del match, e l’hanno fatto anche solo 5 giocatori azzurri.

Sono nate molte polemiche, e si è deciso di mantenere una linea comune scelta dai giocatori stessi e non dalla federazione, che contro l’Austria hanno deciso di rimanere in piedi. Ma contro il Belgio potrebbero cambiare le cose: i Red Devils infatti sono tra le poche nazionali che si sono sempre inginocchiate, e gli azzurri hanno diramato un comunicato nel quale anche loro saranno pronti a farlo.

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