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Alta tensione in carcere ad Avellino, detenuto inviato ben quattro volte in ospedale

Carcere Airola detenuto tenta introdurre telefono
Immagine di repertorio
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Alta tensione nel carcere ad Avellino in queste ore: un detenuto sarebbe stato inviato ben quattro volte in un solo giorno in ospedale. A rendere noto quanto avvenuto nella giornata di venerdì 18 agosto è Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

Carcere di Avellino, detenuto inviato 4 volte in ospedale

Ancora problemi nel carcere irpino per la gestione di un detenuto con gravi problemi psichiatrici. Secondo quanto denunciato da Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, “il detenuto, trasferito nuovamente al carcere di Avellino, si era già reso protagonista, nel corso di altre detenzioni nella struttura irpina, di molteplici comportamenti turbativi dell’ordine e della sicurezza e, da ultimo, era stato corresponsabile di una spedizione punitiva avvenuta ai danni di altri detenuti a causa della quale tre agenti di polizia penitenziaria erano finiti agli arresti domiciliari. Ebbene, il detenuto in questione, solo nella giornata di venerdì, è stato portato per ben quattro volte in ospedale, creando un caos non facile da gestire considerata anche la grave carenza di organico in cui versa l’istituto irpino. Ancora una volta, il Provveditorato della Regione Campania movimenta i detenuti tra gli istituti della regione senza un minimo di criterio logico”.

“Un bollettino di guerra: tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che si presentano, senza avere un Comandante di reparto titolare. Tale situazione è stata denunciata a tutti i livelli, sia regionale che nazionale, ma senza alcun riscontro. Anzi, il Prap di Napoli continua a fare provvedimenti provvisori ai dirigenti di Polizia Penitenziaria, con un grave danno all’erario, visto che avvengono con missione e macchina di servizio. La situazione in Campania risulta essere davvero scandalosa se si pensa che in un momento critico come questo il Provveditore Regionale, Lucia Castellano, prende un mese di ferie (!) facendosi sostituire, come è già avvenuto a luglio, da un Direttore di seconda fascia e /o in alternanza da un vice direttore del carcere di Poggioreale, sottraendo allo stesso istituto un Direttore penitenziario durante il piano ferie. Insomma, quello di Napoli guidato da Castellano è un Prap ormai allo sbando”.

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