Cronaca

Reparto di ospedale blindato “causa Belen” | Polemica social per un cartello

Polemiche a Padova per un cartello che sarebbe apparso nell’ospedale dove è nata la figlia di Belen. Un lieto evento avvenuto quasi in contemporanea con la vittoria dell’Italia nella finale degli Europei con l’Inghilterra ma che ora rischia di far scoppiare una polemica. Pare infatti che il reparto in cui si trovava la showgirl argentina sia stata blindato per l’occasione come riportato da Il Messaggero.

Padova, polemica per il cartello nell’ospedale in cui era ricoverata Belen

In particolar modo il cartello apparso nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Giustinianeo spiega come i pulsanti degli ascensori che generalmente conducono al terzo piano siano stati disabilitati, proprio perché l’Intera area è stata riservata alla celebrità. “Causa Belen e fino a nuovo ordine”. Non è chiaro di chi sia stata questa idea, ne chi abbia firmato il documento. Sul foglio è infatti indicato solamente l’acronimo P. I.


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La nota dell’ospedale

L’amministrazione della struttura si è limitata a commentare: “Ci fa molto piacere che la signora Rodríguez abbia scelto il nostro incantevole Delta per far nascere Luna MarìAuguriamo alla signora Belén Rodríguez e alla sua famiglia grande serenità prima e dopo il lieto evento”.

Le reazioni social

Se ciò fosse confermato, sarebbe davvero assurdo. Tuttavia lo stesso quotidiano ci va con i piedi di piombo e specifica: “La veridicità del messaggio non è stata confermata ufficialmente, ma tutto lascia supporre che la showgirl stia trascorrendo il puerperio proprio al terzo piano”. “Chissà quanti soldi avrà dato per fare questo.. complimenti all’ospedale e alla direzione stessa”, ha scritto una signora su Facebook. E ancora: “Si devono vergognare!”, ha commentato qualcun altro.

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