Il 22 agosto del 1902 nasce la Cadillac: la fabbrica statunitense di automobili venne fondata a Detroit nel 1902 e deve il suo nome ad Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac, l’esploratore e militare francese che nel 1701 fondò Ville d’Etroit, la futura città di Detroit.
L‘azienda ha festeggiato nel 2002 i primi 100 anni di attività. Pochi anni dopo la fondazione, nel 1908, entrò a far parte del gruppo General Motors. Si tratta di un marchio importante nella storia dell’automobile per aver introdotto per la prima volta delle innovazioni mai viste prima, per esempio il primo Model A prodotto già dal 1903, era dotato di illuminazione elettrica e adottava un motore monocilindrico da 10 cv.
22 agosto 1902: viene fondata la Cadillac
Nasce a il 22 agosto del 1902 a Detroit la Cadillac Automobile Company, destinata a diventare un marchio di gran lusso, dal 1908 parte della grande famiglia della General Motors.
Promotore dell’iniziativa è William H. Murphy, un commerciante di legnami, tra i primi azionisti della Ford Motor Company, che le dà il nome dell’ufficiale francese Antoine de la Mothe Cadillac, al quale si deve la fondazione nel 1701 della città di Detroit. Il primo modello, la storica Model A, esce l’anno dopo.
Dagli inizi al boom
Già dai primi prototipi la casa di Detroit si dimostra all’avanguardia sul piano dell’innovazione tecnologica. Il Model A, ad esempio, è già dotato di illuminazione elettrica. Seguiranno altri primati importanti: la produzione di pezzi in serie interscambiabili tra auto diverse; l᾿avviamento elettrico (1912), il cambio sincronizzato (1928), il servosterzo a demoltiplicazione variabile (1968).
La stagione del lusso inizierà negli anni Cinquanta con la prima Eldorado, a quell’epoca il non plus ultra delle luxury cars, dall’incredibile costo di 7.000 dollari che la equiparerà alla Rolls-Royce. Tra i comfort presenti: sedili elettrici e vetri elettrici oltre all’impianto di climatizzazione.
I dettagli sulla prima Eldorado
Nel 1953 entrava in produzione la prima Eldorado, considerata il massimo di una Personal Luxury Car, con un prezzo che superava i 7000 dollari, una cifra esorbitante per l’epoca, paragonabile a quella di una Rolls-Royce; la prima Eldorado era un sogno su quattro ruote venduta in pochissimi esemplari, circa 400 che adottavano già il cambio automatico (già adottato nella serie del 1941 in opzione al manuale che però disponeva già di marce con sincronizzatori) e altre funzioni incredibili per l’epoca, come i sedili elettrici, regolabili in sei diverse direzioni e i vetri apribili elettricamente (anteriori e posteriori), ed era dotata di un efficiente impianto di climatizzazione con temperatura regolabile per i due lati dell’abitacolo, e che serviva anche la zona posteriore.
Il tetto in lamiera si ripiegava in pochi secondi nel bagagliaio, senza lasciare in vista nulla, al contrario delle altre auto dell’epoca dove la capote doveva essere tolta e abbottonata dietro. Sulla Eldorado niente di simile, era tutto automatizzato, in vista solo l’elegante carrozzeria. È da considerare che il cambio automatico era lo stesso che adottò in seguito la Rolls Royce e molta della tecnologia che oggi caratterizza una elegante berlina come una BMW o una Mercedes-Benz era già una realtà nelle Cadillac dei primi anni cinquanta.
La Eldorado Brougham
Brougham rappresentava il segmento extra-lusso della Cadillac da cui nacque la famosa Eldorado Brougham del 1957 “Silver Hardtop”, oggi ricercata dai collezionisti per la sua difficile reperibilità. Nonostante il prezzo di oltre 11000 dollari, pare che la casa perdesse dei soldi per ogni esemplare venduto. Il nuovo modello di Brougham del 59-60 era molto meno raffinato del precedente e fu così abbandonato.
Dopo la prima metà degli anni Settanta vi fu l’inizio di un lento declino della qualità costruttiva che arriverà a pesare nella sfida con le più evolute concorrenti europee, anche se la qualità delle Cadillac rimase, tuttavia, elevata e rimane anche oggi nota per le sue auto di lusso, e per aver fornito tantissima tecnologia e le raffinatissime cabriolet e limousine degli anni cinquanta. Cadillac, rispetto all’intera produzione automobilistica del mondo, era identificata con il motto dell’epoca “An american standard for the world”; “Uno standard americano per il mondo”.
Gamma europea attuale
Dal 2020 la gamma europea della Cadillac, a causa delle ottime vendite dei Suv, è stata ridotta a un solo modello, la Cadillac XT4, per aumentare le vendite in Europa, infatti la XT4 fa concorrenza all’Alfa Romeo Stelvio.