Quanto è efficace il vaccino anti-Covid di Moderna a sei mesi di distanza dalla seconda dose? È a questa domanda che risponde un nuovo studio dei ricercatori del Niaid (National institute of allergy and infectious diseases), pubblicato sulla rivista Science. Sotto la guida di Amarendra Pegu, gli esperti hanno scoperto che dopo metà anno dal richiamo il vaccino è ancora in grado di proteggere contro almeno sei mutazioni del virus.
Vaccini, studio: a 6 mesi da seconda dose Moderna protegge da 6 varianti
La maggior parte dei vaccinati, infatti, ha mantenuto gli anticorpi contro le varianti Alfa, Beta, Gamma, Epsilon, Iota e Delta. Si tratta di un dato molto importante perché finora l’efficacia dei vaccini contro le mutazioni di Sars-CoV-2 era stata valutata solo su periodi più brevi di sei mesi.
La protezione fornita dagli anticorpi
Nel corso dello studio, i ricercatori non si sono limitati a valutare l’efficacia del vaccino di Moderna contro le varianti, ma hanno anche preso in considerazione la protezione fornita dagli anticorpi neutralizzati in volontari di tre fasce d’età diverse, nel giro di sette mesi dalla prima vaccinazione.
Dai risultati ottenuti è emerso che al picco della risposta immunitaria (due settimane dalla seconda dose), la risposta a tutte le varianti era evidente. Gli anticorpi contro le mutazioni sono durati nella maggior parte delle persone, anche se a bassi livelli, per sei mesi. Nei pazienti più anziani erano leggermente ridotti. Dopo la prima dose, invece, si è osservata una portata limitata degli anticorpi neutralizzanti.
Questo dato, come sottolineano i ricercatori, indica che è importante ricevere entrambe le dosi del vaccino per essere protetti contro le varianti. Tutti i risultati ottenuti potrebbero essere utili in vista della valutazione di somministrare o meno una terza dose del vaccino.
Bancel (Moderna): “Siamo soddisfatti di questi risultati”
Stéphane Bancel, l’amministratore delegato di Moderna, si è detto soddisfatto dei risultati evidenziati dalla ricerca del Niaid. “Questi dati supportato l’efficacia duratura del 93% osservata con il vaccino di Moderna per sei mesi e ci aspettiamo che contribuiscano a definire gli approcci delle autorità sanitarie su come e quando somministrare dosi aggiuntive”.