Covid, in arrivo nuovi farmaci e vaccini efficaci contro la variante Delta. Ad affermarlo è il professor Giorgio Palù in un intervista a Il Mattino. Ma il presidente dell’Aifa non azzarda a fare previsioni sulla durata della pandemia di Coronavirus che orami dura da 18 mesi. “Non mi azzardo a fare previsioni, ma i dati inglesi e cioè i più verificabili ci dicono che Sars-CoV-2 sta diventando endemico“.
Palù: “il Covid sarà come l’influenza”
“Il virus cerca di persistere nella popolazione, diventata suo ospite naturale, adattandosi alla specie umana. Il che vuol dire essere sì più contagioso, per la necessità di trasmettersi, ma anche avere una minore letalità, quindi assomigliare a un’influenza. Il fattore che contribuisce maggiormente a questa endemizzazione è sicuramente l’immunizzazione.
La terza dose di vaccino
“Per parlare di terza dose, bisogna pensare a chi, quando e cosa somministrare. Chi: dai 50 anni in su aumenta il rischio collegato al Covid e la risposta del sistema immunitario diventa meno efficace; inoltre il Cts ha già consigliato la terza dose per i soggetti fragili come gli immunodepressi, i trapiantati, i pazienti oncologici e i dializzati. Quando: occorre attendere i risultati degli studi israeliani e americani per valutare il momento più opportuno. Cosa: per capire quale vaccino iniettare, è bene tenere presente che si stanno allestendo vaccini in grado di proteggerci dalle varianti che avranno un percorso di approvazione facilitata da Ema e Fda.
“I dati degli studi di Israele, confermati dall’Istituto superiore di sanità, dimostrano che l’efficacia è del 70-85% nei riguardi del contagio, del 95% nei confronti della malattia grave e del 97% rispetto al rischio di decesso. Nel frattempo per ottobre dovremmo avere una novità farmacologica”.