Cronaca

Catania, uccide la moglie a coltellate e tenta il suicidio nel giorno della sentenza di separazione

Femminicidio a Catania. Un uomo di 47 anni ha prima ucciso la moglie a coltellate per poi tentare il suicidio colpendosi all’addome con la stessa arma. È successo a Bronte, nel giorno dell’udienza di separazione della coppia. L’uomo è ora ricoverato nell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Femminicidio a Catania: uccide la moglie e tenta il suicidio

Sul posto sono intervenuti i carabinieri. La vittima, Ada Rotini aveva 46 anni di professione badante, è stata colpita alla gola con un coltello dal marito, Filippo Asero, 47 anni, davanti l’anziano che accudiva. L’uomo, il 10 dicembre del 2001, era stato arrestato da carabinieri della compagnia di Randazzo per l’omicidio di Sergio Gardani, 32 anni, ucciso tre giorni prima in un agguato a Bronte che, secondo l’accusa, era maturato nell’ambito di una lotta interna a un clan locale per il controllo delle estorsioni e del traffico di sostanze stupefacenti. Asero, condannato all’ergastolo il 28 ottobre del 2003 in primo grado dalla Corte d’assise di Catania, era stato poi assolto con formula piena per non avere commesso il fatto.


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