Economia

Pensioni, cos’è Quota 102 e perché il governo ne sta parlando

Il governo Draghi sta cercando una manovra per la situazione pensioni, ecco quindi la proposta della Quota 102, che non piace né alla Lega né al centrosinistra. Ma di cosa si tratta? E perché il governo ne sta parlando?

Pensioni, cos’è Quota 102 e perché il governo ne sta parlando

Non più Quota 100 come vuole la Lega, ma neanche una selezione più precisa in base alla gravosità delle mansioni come chiede il centrosinistra. Quota 102 per superare Quota 100. Il governo è al lavoro per mettere nero su bianco la manovra. Allo stato delle cose, con la scadenza dello scivolo varato dal primo governo Conte a fine anno, si tornerebbe alla Fornero. Sulle pensioni, però, il punto di congiunzione non soddisfa nessuno. Si riparla di Quota 102, ma la proposta non piace né alla Lega, che chiede ancora più flessibilità, né al centrosinistra, che preferirebbe puntare su un meccanismo più selettivo a favore di chi svolge lavori più gravosi.

Il dopo Quota 100

Per il dopo Quota 100 il governo pensa a Quota 102, ma solo per una fase transitoria di due anni. La nuova ipotesi a cui pensa il governo consiste in uno scivolo che permetterebbe di andare in pensione con 38 anni di contributi e 64 anni d’età. Insomma 102 e non più 100. Il tema pensioni sarà sicuramente uno dei più discussi nella cabina di regia convocata oggi da Draghi, alla quale partecipano tutte le forze di maggioranza. Tra i punti più discussi, oltre alle pensioni, c’è il reddito di cittadinanza: una revisione dovrebbe essere certa, ma la Lega punta all’abolizione, con il Movimento 5 Stelle pronto alla guerra. Sul Superbonus al 110% sono tutti d’accordo sul rinnovo. Sul tavolo c’è anche il taglio delle tasse, a partire dall’Irpef.

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