Cronaca

Concessioni balneari, la decisione del Consiglio di Stato: “Proroga fino al 2023”

Il Consiglio di Stato ha dichiarato la decisione sulle concessioni balneari. Potranno continuare fino al 31 dicembre 2023.
 

Concessioni balneari, la decisione del Consiglio di Stato: “Proroga fino al 2023”

Questa decisione è stata presa per consentire alla pubblica amministrazione di “intraprendere sin d’ora le operazioni funzionali all’indizione di procedure di gara”, per “consentire a Governo e Parlamento di approvare doverosamente una normativa che possa finalmente disciplinare in conformità con l’ordinamento comunitario il rilascio delle concessioni demaniali”, oltre che per evitare l’impatto sociale ed economico. Lo ha stabilito l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato con due sentenze, la 17 e la 18, pubblicate oggi.

 

Cosa succede dopo

Dal giorno successivo al 31 dicembre 2023, come ha precisato il Consiglio di Stato, non ci sarà alcuna possibilità di proroga ulteriore, neanche per via legislativa, e il settore sarà comunque aperto alle regole della concorrenza. Quindi, una volta che sarà scaduto tale termine, “tutte le concessioni demaniali dovranno considerarsi prive di effetto, indipendentemente da se via sia o meno un soggetto subentrante nella concessione”.

 

La proroga

Le norme che prorogano in modo automatico le concessioni demaniali marittime contrastano con il diritto europeo e quindi non vanno applicate, ma quelle attualmente in vigore restano efficaci fino e non oltre al 31 dicembre 2023 per dare il tempo alle Pa di organizzare le gare. La decisione presa dall’adunanza plenaria del Consiglio di Stato fa seguito alle udienze del 20 ottobre.