Mara Venier, durante la puntata di Domenica In del 21 novembre, è scivolata rovinosamente nel backstage, portandola a chiudere anticipatamente il programma. La domenica successiva, la conduttrice è ritornata nello studio di Domenica In e oggi ha spiegato i motivi della caduta.
Mara Venier spiega i motivi della caduta
Mara Venier era scivolata sul pavimento lucido sbattendo la faccia e disintegrando gli occhiali. Preoccupazione in camerino, col vicedirettore di rete Massimiliano De Santis profondamente angosciato, ma lei ha preferito proseguire col suo lavoro, senza fermarsi. In un’intervista rilasciata al settimanale Oggi ha raccontato i motivi della caduta dietro le quinte del suo programma.
Ecco cosa ha dichiarato: “Mi rendo conto che sentendo la responsabilità del programma, faccio troppo. Corro qui e lì. Ma stavolta penso di aver imparato la lezione. Io devo imparate a prendere le cose con maggior leggerezza. Il mio nuovo mantra sarà ‘anche meno’. Sono invidiata perché a settant’anni sono sommersa di proposte di lavoro, sono circondata da calore, ricevo continuamente dal pubblico testimonianze di affetto. La sfiga la metto in conto ma me ne frego: prego, vado in chiesa e scongiuro la iettatura“, individuando le reali ragioni della caduta nella sua fretta. Mi piacerebbe molto lavorare in tranquillità – dichiara Mara – ma questo mestiere è impegnativo e io sono maniacale, vorrei che filasse tutto liscio e così tendo a trascurare me”. Dopo tredici anni di Domenica In, la 71enne fa ancora “fatica a delegare“. Impossibile cambiare: “Sono una anarchica, vivo come dico io“.
Mara ha svelato perchè è andata ugualmente avanti dopo la caduta. “Perché ho pensato a Nicola – spiega – che non vedendomi in studio si sarebbe preoccupato. Idem mia figlia e mio figlio. Ero in uno stato confusionale, c’ho provato a fare l’intervista a Memo Remigi, ma non capivo nulla di quello che diceva.“