La piaga dei furti d’auto, in Italia, ha avuto un andamento altalenante. Negli anni ’60 e ’70 il furto d’auto era piuttosto diffuso, così come lo era il furto degli accessori, soprattutto ruote di scorta. Successivamente, con l’avvento degli stereo da auto estraibili, questi ultimi sono diventati il bersaglio principale di ladruncoli e tossicodipendenti. Secondo i dati disponibili le auto rubate in Italia lo scorso anno, sono state circa 75.000 con un calo, complici anche le misure anti Covid, del 25% rispetto all’anno precedente.
Di queste ne sono state recuperate solo 28.000, meno della metà. Le auto non recuperate finiscono prevalentemente nei paesi dell’est, nel nord-Africa oppure vengono smontate per ricavarne pezzi di ricambio. Inutile dire che sono le auto di maggior pregio a finire nel mirino dei ladri, con buona pace dei sofisticati dispositivi antifurto con cui queste auto sono equipaggiate. Campania (19.000 episodi), seguita da Lazio (13.391), Puglia (12.700), Sicilia (8.498) e Lombardia (8.188), sono le regioni maggiormente bersagliate dai furti auto.
A furto avvenuto si pone il problema di denunciare la sottrazione dell’auto. Primariamente la denuncia va fatta all’Autorità giudiziaria, successivamente all’assicurazione con cui si è stipulato il contratto di assicurazione auto e, nel caso in cui l’auto non venga recuperata, la segnalazione va fatta anche al PRA. Quando ci si reca a fare la denuncia alle Forze dell’ordine va segnalato se nel furto sono andati persi anche i documenti di circolazione dell’auto. Riguardo alle modalità di segnalazione alla compagnia assicuratrice, ve ne sono alcune che richiedono l’invio di una raccomandata A/R, altre hanno invece una procedura più semplificata. ConTe.it, marchio italiano del gruppo Admiral, leader nelle assicurazioni online, tendendo fede alla sua impostazione, mette a disposizione un modulo scaricabile dal proprio sito per i propri clienti.
Il modulo va stampato, debitamente compilato e può essere spedito in formato digitale via email, assieme ai documenti comprovanti la denuncia del furto all’autorità giudiziaria. Chi non fosse provvisto di supporti informatici può sempre fare ricorso, in alternativa, alla classica raccomandata A/R.
Se il modello rubato è provvisto della garanzia accessoria contro l’incendio e il furto, la compagnia assicuratrice di riferimento si attiverà per l’eventuale rimborso secondo le modalità previste. Si tenga conto del fatto che nel caso in cui un’auto rubata venga ritrovata danneggiata, non è detto che la compagnia assicuratrice rimborsi il danno, per qualsiasi informazione è sempre meglio quindi consultare il Set Informativo di riferimento per la polizza acquistata o che si sta per acquistare.