Claudio La Camera, l’ex presidente del Museo della ‘ndrangheta, è stato condannato a 9 mesi di reclusione per truffa aggravata e fatture false. Questo quanto deciso dal Tribunale di Reggio Calabria ieri, 18 dicembre.
Truffa, condannato l’ex presidente del museo della ‘ndrangheta
Secondo la Procura di Reggio coordinata da Giovanni Bombardieri, quel progetto era una truffa per la quale erano state presentate fatture false dall’associazione antimafia presieduta da La Camera,che invece è stato assolto da un’altra accusa di truffa. Nel 2016 aveva ricevuto l’avviso di garanzia da parte dei procuratori aggiunti Giuseppe Lombardo e Gaetano Paci.
Le indagini
Dalle indagini delle Fiamme Gialle era emersa una truffa da 434mila euro sui finanziamenti che la Regione e la Provincia avevano elargito all’associazione. La convinzione degli inquirenti era che l’antimafia in Calabria fosse diventata un business. Al centro dell’inchiesta guidata dal colonnello Domenico Napolitano ci sarebbe stata una gestione eccessivamente disinvolta dei finanziamenti a pioggia che sarebbero dovuti servire all’associazione antimafia per attività di contrasto alla ‘ndrangheta.