Lieto a fine per Lorenzo, bimbo piuma salvato a Milano. Pesava solo 370 grammi quando i medici del Policlinico lo hanno fatto nascere. La madre, Elena, si era presentata in ospedale al quinto mese di gravidanza già in travaglio. Per il piccolo Lorenzo è cominciato un calvario culminato anche con un delicato intervento salva vita all’intestino. Ora il bimbo è finalmente cresciuto abbastanza per poterlo dichiarare fuori pericolo.
Milano, salvato bimbo piuma: la storia di Lorenzo
Elena era al quinto mese di gravidanza quando le sono cominciate le doglie. Sedici settimane prima del termine, troppo presto. Per questo è stata portata immediatamente in uno degli ospedali d’eccellenza della pediatria, la clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano.
Quando è nato Lorenzo era piccolissimo, pesava solo 370 grammi, non poteva neanche piangere perché i suoi polmoni non avevano avuto il tempo di formarsi. Il piccolo aveva iniziato anche a sviluppare una serie di complicazioni, tra cui una grave perforazione intestinale, legate al fatto che i suoi organi erano ancora molto immaturi.
L’intervento
I chirurghi pediatrici sono intervenuti subito, rimuovendo la parte di intestino danneggiata, riparando la perforazione e mettendo l’organo “a riposo” per agevolare la guarigione: un’operazione già di per sé complessa, ma questa volta resa estremamente difficile a causa del bassissimo peso di Lorenzo e della situazione estremamente delicata.
“Il nostro Ospedale – dice Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano – è un centro di riferimento internazionale per i bimbi prematuri e per le gravidanze complesse. Alla nostra Clinica Mangiagalli nascono ogni anno circa 6mila bambini. Se una coppia ta affrontando una gravidanza a rischio, è indispensabile che abbia a disposizione un centro in cui i diversi specialisti lavorano in stretta sinergia”.