Continua il lockdown a Xi’an, in Cina: per 13 milioni di persone è impossibile accedere a cibo e medicine. La situazione è diventata ormai drammatica ma la Cina non molla la sua strategia.
Lockdown in Cina
Da dicembre la città di Xi’an è ostaggio di un lockdown generale: 13 milioni di residenti confinati nelle loro case per 1.600 casi di positività segnalati. Il numero impallidisce rispetto alle curve di contagio di molti altri Paesi, ma le autorità nazionali e regionali hanno comunque voluto impedire ai cittadini tutti gli spostamenti non necessari.
Divieto di accedere a cibo e medicinali
I residenti raccontano di non aver potuto fare scorte di cibo prima del lockdown. Le autorità locali, infatti, avevano fatto sapere di non aver intenzione di imporre chiusure improvvise e che la situazione, sia dal punto di vista dei contagi che delle provviste disponibili, non era preoccupante. I casi però hanno continuato ad aumentare e i residenti sono stati costretti a casa anche in quelle occasioni con la promessa di aiuto da parte delle forze dell’ordine.