Novak Djokovic è stato nuovamente arrestato a due giorni dall’inizio degli Australian Open. L’arresto scatta dopo che le autorità hanno revocato il suo visto per la seconda volta e dichiarato la superstar del tennis una minaccia per i cittadini australiani. Djokovic dovrà comparire davanti ai funzionari dell’immigrazione a Melbourne prima delle udienze di emergenza della Corte Federale prevista per le 9.30 di domenica (ossia le 23.30 di sabato, in Italia).
Australia, Djokovic è stato nuovamente arrestato
Questo è il secondo tentativo del governo conservatore australiano di deportare Djokovic, uno dei no Vax di più alto profilo al mondo. Il 34enne serbo aveva fatto ricorso a un’esenzione medica per entrare in Australia all’inizio di questo mese, sperando di sfidare per il record del 21esimo titolo del Grande Slam agli Open.
Tra le proteste del pubblico, il governo del primo ministro Scott Morrison ha revocato il visto di Djokovic all’arrivo. In un primo momento, un giudice aveva ripristinato il suo visto permettendogli di rimanere nel paese. Questa volta, il governo ha invocato poteri esecutivi eccezionali e sostiene che la sua presenza rappresenti una minaccia per la salute e l’ordine pubblico.