Piero Pelù innamorato di Napoli: “Canzone dedicata ai ragazzi del carcere minorile”
Piero Pelù e la dedica a Nisida. Ieri, poche ore prima della finale di Sanremo 2020, il cantante toscano ha raccontato il suo brano “Gigante”, tra i più apprezzati della kermesse.
Piero Pelù e la dedica a Nisida
In una intervista al Corriere della Sera, Piero Pelù ha spiegato: “La canzone è dedicata a mio nipote Rocco. Ma è dedicata anche ai ragazzi del carcere minorile di Nisida. Con i ragazzi del minorile ho passato una settimana, a Forcella, nel centro dedicato ad Annalisa Durante, la ragazzina uccisa per strada (aveva 14 anni, vittima innocente di camorra, uccisa proprio a Forcella il 27 marzo del 2004, ndr).
Il racconto
“Insieme abbiamo scritto una canzone. I primi due giorni si guardavano la punta delle scarpe, parlavano tra loro a monosillabi, in dialetto napoletano stretto, sghignazzando di me. Sono riuscito a stabilire un contatto parlando di calcio, ragazze, feste, macchine”.