Cronaca, Politica

Quirinale, in serata la possibile fumata bianca | Ecco cosa è successo stamattina

Possibile schiarita nell’ormai annosa vicenda della elezione del nuovo presidente della Repubblica. “Il nome su cui si raccoglie la maggiore sensibilità mi pare sia quello di Pierferdinando Casini”. Il leader di Cambiamo Giovanni Toti conferma che i centristi, ossia i gruppi che vanno da Fi a Udc e arrivano fino a Italia viva, stanno lavorando per portare il nome di Pier Ferdinando Casini all’ottava votazione per eleggere il presidente della Repubblica. E fiutata l’aria, anche il leader della Lega Matteo Salvini fa sapere: “Non abbiamo mai messo veti a nessuno”.

Elezione presidente della Repubblica, in serata la fumata bianca

Negli ultimi minuti diverse anime del panorama politico hanno espresso ottimismo in merito alla possibilità di trovare una intesa nelle prossime ore. Tra questi c’è Matteo Renzi, sicuro di una possibile fumata bianca nella prossima votazione (l’ottava).

Meloni dice no al Mattarella bis

“Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci”. Così Giorgia Meloni su twitter.



Anche nel Movimento 5 Stelle sembra ormai prevalere la linea del Mattarella bis. Le varie anime pentastellate si starebbero riallineando verso una riconferma dell’attuale Capo dello Stato, ipotesi che da settimane sta crescendo nella sensibilità della base parlamentare. In particolare dal Senato. Secondo fonti parlamentari, anche l’area vicina al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, pur ipotizzando scheda bianca in un primo momento potrebbe convergere da subito sul nome di Mattarella.

Colloquio tra Draghi e Mattarella

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto un colloquio di circa mezz’ora questa mattina con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il colloquio, a quanto si apprende, è avvenuto a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale.

Salvini vuole confermare Draghi e Mattarella

Gli italiani non meritano altri giorni di confusione. Io ho la coscienza a posto, ho fatto numerose proposte tutte di alto livello, tutte bocciate dalla sinistra. Riconfermiamo il Presidente Mattarella al Quirinale e Draghi al governo, subito al lavoro da oggi pomeriggio, i problemi degli italiani non aspettano“. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini.

Presidente della RepubblicaSergio Mattarella