Sta facendo discutere la tragedia avvenuta a Pordenone, dove un uomo di nazionalità bulgara investe e uccide due cugine. Il pirata della strada è stato trovato con un tasso alcolico quasi tre volte oltre il limite.
Treviso, investe e uccide due cugine
Sta facendo discutere la tragedia avvenuta a Pordenone, dove un uomo di nazionalità bulgara qualche giorno fa ha investito e provocato la morte di due cugine di Treviso. Il pirata della strada è stato trovato con un tasso alcolico quasi tre volte oltre il limite consentito e in passato avrebbe già accumulato condanne definitive, di cui una proprio per guida in stato d’ebbrezza.
Solo i domiciliari
Il gip ha disposto la misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. Eppure secondo la Procura esisteva il pericolo di fuga in considerazione delle cospicue disponibilità economiche dell’indagato e dei suoi contatti con la Bulgaria, di cui è originario. L’avvocato Domenico Musicco non ha nascosto il proprio disappunto per la decisione del gip: “C’è una tendenza in alcuni giudici a non applicare correttamente la legge. Da parte di alcuni giudici non c’è la considerazione dell’allarme sociale”. Anche perché così si rischia di vanificare una lunga battaglia durata anni: “Ci siamo battuti per anni per avere una legge che tutelasse le vittime, ma ancora oggi dobbiamo assistere a provvedimenti profondamente ingiusti”.