Che cosa dicono gli esperti sulla quarta dose del vaccino anti Covid? “Sì a una quarta dose di vaccino anti-Covid alle persone immunodepresse” dice Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano, pazienti per i quali si tratterà tecnicamente di un booster successivo al ciclo primario di due dosi più una dose addizionale. Quanto a un ‘booster del booster’ per tutti, “in questo momento non è praticabile in termini di accettazione e di organizzazione”, oltre che non supportata da evidenze sufficienti, come più volte ribadito dall’Agenzia europea del farmaco Ema.
Quarta dose vaccino Covid: il parere degli esperti
Ma se oggi per la popolazione generale la quarta dose non è una prospettiva realistica, l’esperto ripete che “una probabile periodicità della vaccinazione contro Covid-19 è un destino, almeno quando saranno disponibili nel prossimo futuro prodotti aggiornati” alle nuove varianti circolanti del coronavirus Sars-CoV-2.
Quella che probabilmente faremo tutti non sarà dunque una quarta dose, bensì la prima di un nuovo vaccino? “Lo shift – conferma Pregliasco – sarà verso un approccio vaccinale come quello che per abbiamo per l’influenza, basato sulla raccomandazione” rivolta in particolare alle categorie a maggior rischio.
Il via libera della Cts dell’Aifa alla quarta dose di vaccino anti-Covid per i pazienti gravemente immunodepressi “è nelle cose – commenta all’Adnkronos Salute Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento – perché anche con altri tipi di vaccinazioni questi pazienti hanno bisogno di più dosi aggiuntive per cercare di stimolare un po’ di più la loro risposta anticorpale di base. Dunque niente di nuovo. Un via libera basato su dati di letteratura”.
“Questo però – precisa l’epidemiologo – non deve assolutamente essere considerato il primo passo per la quarta dose booster a tutta la popolazione, perché sono due cose totalmente differenti. In futuro ad esempio potrebbe essere necessaria una quarta dose agli anziani che hanno, non per patologia ma per immunosenescenza, una risposta al vaccino più bassa. Questa è una strada possibile, ma non c’entra nulla con il richiamo generalizzato”, ripete Lopalco.
Intanto il Wall Street Journal scrive che l’ente regolatorio americano per i farmaci sta valutando l’autorizzazione alla somministrazione di una quarta dose di vaccino anti Covid in autunno con i preparati Pfizer BioNTech e Moderna. La Food and Drug Administration non ha commentato.