Leo Longanesi è stato un giornalista, scrittore, editore, pittore, disegnatore, caricaturista e aforista, conosciuto in tutta Italia. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi più belle e più divertenti di Leo Longanesi.
Le migliori frasi, citazioni e aforismi più divertenti di Leo Longanesi: le più belle
Di seguito una selezione di frasi e immagini più divertenti di Leo Longanesi:
Cielo chiaro, sole splendente; se non piove, siamo tutti ottimisti.
La carne in scatola americana la mangio, ma le ideologie che l’accompagnano le lascio sul piatto.
La chiarezza è impegnativa, e non bisogna mai impegnarsi troppo. Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, coll’andar del tempo, i credenti.
La miseria italiana è la grande scusa che permette al governo di gettar via denari.
La noia segue l’ordine e precede le bufere.
Nei caffè apparivano piccoli cartelli con queste parole: «La mancia è un residuo medioevale: offende chi la riceve e degrada chi la offre».
Gli ideali che nascono dal pane, fanno perdere il pane.
La nostra bandiera nazionale dovrebbe recare una grande scritta: Ho famiglia.
Conservatore in un Paese in cui non c’è niente da conservare.
È meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità.
Fanfare, bandiere, parate. Uno stupido è uno stupido. Due stupidi sono due stupidi. Diecimila stupidi sono una forza storica.
«Il socialismo puzza di formaggio», disse un giorno il nostro professore alludendo agli scandali delle cooperative rosse.
L’arte di trascorrere il tempo […] è l’arte di non inseguirlo.
Distratta, indolente, prudente, la nostra borghesia ama i suoi figli viziati e ribelli.
Il napoletano non chiede l’elemosina, ve la suggerisce.
Il professore di lingue morte si suicidò per parlare le lingue che sapeva.