Cronaca

Covid, Palù: “Ci saranno altre pandemie, è inevitabile”

“Avremo altre pandemie da Covid, è inevitabile, visto che stiamo alterando il pianeta e i suoi ecosistemi e violando nicchie ambientali dove gli animali selvatici vivevano in isolamento” questo il pensiero di Giorgio Palù, il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco.

Covid, Palù: “Altre pandemie per l’alteramento del pianeta”

Avremo altre pandemie, visto che stiamo alterando il pianeta e i suoi ecosistemi e violando nicchie ambientali dove gli animali selvatici vivevano in isolamento”. Questo quanto comunica il presidente dell’Aifa in un’intervista.

Nuovi farmaci

Spiega che la lezione che l’epidemia ci ha dato “per il nostro Paese sono la necessità di investire in ricerca di base e in ricerca e sviluppo industriale per approntare nuovi farmaci e vaccini come stanno facendo i nostri partner Europei. La seconda è l’importanza di riorganizzare l’assistenza territoriale. Bisogna ricominciare a curare in casa, soprattutto patologie ad alta trasmissività. Sicuramente c’è carenza di medici in alcune specializzazioni (pediatria, anestesia e rianimazione, radiologia, chirurgie), ma l’Italia, con i suoi 42mila medici generici, uno ogni 1.400 abitanti, ha un rapporto medico/assistito identico a quello della Germania e solo di poco inferiore a quello della Francia”.

La riorganizzazione dei medici

“Necessaria una riorganizzazione delle funzioni dei medici generici e delle strutture della medicina territoriale oltre a una digitalizzazione della medicina in genere: fascicolo sanitario, analisi di big data relativi a parametri clinici ed epidemiologi, indicatori di consumo”.

Prevenire una possibile nuova pandemia

Per prevenire la prossima, inevitabile, pandemia bisogna “investire in virologia evoluzionistica, quella che analizza come i virus animali si interfacciano all’uomo e all’ambiente e indaga su quali hanno potenziale pre-pandemico”.

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