In molti nelle ultime settimane si stanno chiedendo come fermare Vladmir Putin, il presidente della Russia. Avvicinarsi a lui sembra impossibile così un uomo d’affari russo ha pensato di offrire soldi a chi cerca di beccarlo. Non poco denaro: si parla di 1 milione di dollari, come riporta anche Bild.de.
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Alexander Konanykhin è il nome dell’uomo che ha chiesto ‘la testa’ di Vladimir Putin tramite un post su Facebook, segnalato e cancellato poco dopo dal social network. Aveva pubblicato un poster che ricorda le cacce alle taglie nel vecchio West con una foto del Presidente russo e le parole: “Wanted Dead or Alive, Vladimir Putin for Mass Murder”, tradotto: “Ricercato, vivo o morto, Vladimir Putin per omicidio di massa”, si legge sul sito.
Il post sui social network
Ieri l’imprenditore ha aggiunto sul profilo Facebook un nuovo post, dopo quello cancellato, per raccontare della vicenda e riproporre la sua offerta.
“Facebook ha bannato il mio post; secondo voi è stata una decisione corretta? Ometto l’immagine in quanto fosse un poster “vivo o morto”, ma questo è il testo:Prometto di pagare 1.000.000 dollari all’agente/i che, rispettando il loro dovere costituzionale, arresta Putin come criminale di guerra secondo le leggi russe e internazionali. Putin non è il presidente russo in quanto è salito al potere a causa di un’operazione speciale di far saltare in aria i condomini in Russia, poi ha violato la Costituzione eliminando le libere elezioni e assassinando i suoi avversari. In quanto cittadino russo e russo, vedo come mio dovere morale facilitare la denazificazione della Russia. Continuerò il mio aiuto all’Ucraina nei suoi eroici sforzi per resistere all’assalto dell’Orda di Putin”.