Guerra Ucraina, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha incontrato un un gruppo di rifugiati ucraini a Varsavia: “Putin è un macellaio” avrebbe dichiarato Biden dopo l’incontro. Lo riporta la Cnn. “Non sono sicuro che la Russia abbia cambiato strategia in Ucraina – ha detto poi Biden – rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le parole di un generale russo che ha indicato nella “completa liberazione del Donbass” l’obiettivo principale di Mosca. “È strano sentire le accuse contro Putin da parte di Biden che chiese di bombardare la Jugoslavia e uccidere persone“.
Ucraina: Biden definisce Putin un macellaio: la risposta del Cremlino
Gli “insulti” del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, “restringono le possibilità” di un miglioramento dei rapporti tra Washington e Mosca, secondo quanto ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “È strano sentire le accuse contro Putin da parte di Biden, che chiese di bombardare la Jugoslavia e uccidere persone“, ha aggiunto.
L’incontro con i profughi a Varsavia
“Siete tutti coraggiosi” ha detto Biden ai profughi ucraini, durante l’incontro allo stadio di Varsavia, dove c’erano soprattutto donne e bambini. Tra le tante tragiche storie sembra lo abbia particolarmente colpito il racconto di una signora lì con i figli e il marito in guerra. “È spaventoso“, ha detto il presidente americano. “È incredibile, incredibile – ha ripetuto – guardate tutti questi bambini, vorrei solo abbracciarli e dire loro grazie, ci rendono così orgogliosi“.
Il ringraziamento al popolo polacco
Nel colloquio con il presidente Andrzej Duda, rende noto la Casa Bianca, Joe Biden ha ringraziato il popolo polacco “per aver aperto le proprie case e il proprio cuore ai vicini che si trovano in stato di necessità”. Gli Stati Uniti, aggiungono, “continueranno a sostenere gli sforzi umanitari” per i rifugiati ucraini.
“L’articolo 5 è inamovibile”
Nel comunicato si specifica, poi, che Biden ha ribadito “l’inamovibile impegno per l’articolo 5 e la sicurezza di tutti i nostri alleati Nato“. “I leader hanno discusso, inoltre, la nostra robusta cooperazione di difesa, il sostegno Usa agli sforzi dell’Europa per ridurre la sua dipendenza dall’energia Russia e raggiungere gli obiettivi climatici, oltre a ribadire i valori democratici su cui si basa la relazione transatlantica“.