Sri Lanka nel caos, cittadini nelle strade per la crisi economica. Nel Paese si è manifestata la peggiore crisi degli ultimi anni che ha causato scarsità di alimenti e farmaci.
Proclamato lo Stato di emergenza
Dopo i disordini scoppiati nel Paese le autorità hanno proclamato lo Stato di emergenza, istituito il coprifuoco e bloccato l’accesso ai Social. I deputati delle forze di opposizione si sono riversati nelle strade della capitale per unirsi al leader dei manifestanti Sajith Premadasa. La manifestazione è stata respinta dai militari con la forza.
Scarsità di cibo e farmaci
Nel Paese si è registrato un calo del 70% di valuta straniera nelle casse dello Stato, impedendo alle autorità di importare beni di prima necessità, dai farmaci al cibo, dal carburante al cemento, e di rimborsare un gravoso debito estero. Secondo alcuni analisti, si tratta della peggiore crisi finanziaria da quando, nel 1948, lo Sri Lanka ha ottenuto l’indipendenza dal Regno Unito.
Altre problematiche: siccità e terrorismo
Lo Sri Lanka è flagellato anche da altre problematiche che hanno fatto sprofondare la popolazione nella fame: il terrorismo islamico che ha minato il turismo, la pandemia e la siccità piombata nel 2016.