Guerra

“Bimbi torturati e uccisi, segni di stupro su piccoli di nemmeno dieci anni”

Non solo le donne: anche bambini sarebbero stati violentati dai soldati russi, in ritirata dall’area attorno a Kiev. Gli ucraini denunciano fosse comuni, torture, stupri, esecuzioni di civili. L’esercito di Putin dal 24 febbraio ha superato i confini dell’Ucraina, ha raggiunto le cittadine a ridosso di Kiev, le ha occupate, le ha bombardate.

Bambini violentati dai soldati russi: l’orrore

A Bucha a un uomo è stata tagliata una guancia, un altro è stato bruciato con il lanciafiamme, nei sotterranei di un ospedale pediatrico c’era una camera delle torture. Il video mostrato da Zelensky alle Nazioni unite mostra corpi carbonizzati sulle strade, alcuni sembrano bambini. L’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina fa anche sapere: a Bucha le truppe occupanti hanno cercato di bruciare i corpi di sei civili per nascondere le tracce delle torture.

I racconti

“Numerosi casi di tortura di civili si registrano nei territori liberati dagli occupanti. Bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura sono stati trovati nella città di Irpin. Nella regione di Kiev, il “campo per bambini di Prolisok” ha ospitato per tre settimane la base di un’unità dell’esercito razzista. Nel seminterrato sono stati trovati cinque cadaveri di uomini con le mani legate dietro la schiena. Sono stati torturati e poi uccisi a sangue freddo. Una delle vittime aveva il cranio schiacciato. Altri uomini sono stati uccisi con un colpo alla parte posteriore della testa o del torace” raccontano.

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