Iniziata l’offensiva russa nel Donbass, Kiev definisce un inferno ciò che sta accadendo. Questo quanto dichiarato dal governatore ucraino della regione di Lugansk, Sergei Gaidai.
Costa sta succedendo
Da giorni si attendeva un duro attacco da parte dei russi nell’est dell’Ucraina, il c.d. Donbass. Infatti Mosca aveva ritirato le truppe da Kiev ed altre città del nord, per via dell’accesa resistenza, per concentrarle nella regione che intende appropriarsi appieno: il Donbass. Nelle ultime ore è iniziato il duro attacco, risposta militare anche per l’affondamento della nave Ammiraglia russa.
Un primo bilancio
Si segnalano attacchi e bombardamenti in Rubizhne e Popasna, oltre ad altre città. Invece la città di Kreminna è stata conquistata nella giornata di oggi dai russi. A Leopoli, dove ha avuto luogo un altro attacco oggi, sale il numero delle vittime: 7 persone tra cui un bambino.
Le parole di Zelensky
“Possiamo ora affermare che le truppe russe hanno iniziato la battaglia per il Donbass, per la quale si stavano preparando da tempo. Una grande parte dell’esercito russo è ormai consacrato a questa offensiva” ha scritto il presidente ucraino Zelensky sul suo account di Telegram. Il capo di Stato sollecita all’Occidente altre armi.