Cronaca

Ministro della difesa di Putin: “La Russia ha preso Mariupol”, ma Kiev smentisce

Guerra in Ucraina, secondo Sergey Shoigu la situazione a Mariupol è calma e permette il ritorno dei civili. Smentisce tuttavia Kiev: “Ancora 2mila soldati combattono nell’acciaieria”.

“La Russia ha preso Mariupol”, ma Kiev smentisce

La resistenza ucraina nell’acciaieria Azovstal non è ancora terminata: «Serviranno ancora tre, quattro giorni per terminare l’operazione, perché ci sono ancora 2mila soldati ucraini asserragliati», dice il ministro della Difesa russo, Shoigu. Ma la città di Mariupol è – di fatto, e proprio ad eccezione dell’acciaieria – «sotto controllo russo». A dirlo sono i due massimi responsabili militari e politici della Federazione russa: Shoigu, appunto, e Vladimir Putin in persona.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, Putin avrebbe ordinato a Shoigu di cancellare l’ordine di assaltare l’acciaieria, chiedendogli di continuare l’assedio.

Putin ha anche assicurato che la Russia garantirà, a chi si arrende, di avere salva la vita, e di essere «trattato con umanità».

Il presidente russo ha anche definito «un successo» la «liberazione» di Mariupol: e non si tratta di una parola scelta a caso. Mariupol sarebbe la prima grande città ucraina a cadere da quando Mosca ha iniziato l’invasione, il 24 febbraio; e Putin è alla ricerca di una qualche forma di «vittoria» da presentare alla nazione il 9 maggio, giorno in cui la Russia festeggia la vittoria contro il nazismo nella Seconda guerra mondiale.

Mariupol